Nuovo Dpcm, le attività che possono riaprire il 14 aprile
In allegato l’elenco delle attività ammesse.
INFO: noicisiamo@confcommercio.umbria.it
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Servizio "SOS Impresa - Sicurezza sul Lavoro nell'emergenza Covid -19"
Si aggiungono poi Silvicoltura ed utilizzo delle aree forestali; Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio; Fabbricazione di utensileria ad azionamento manuale; parti intercambiabili per macchine utensili; Fabbricazione di componenti elettronici e schede elettroniche; Fabbricazione di computer ed unità periferiche; Commercio all’ingrosso di carta, cartone e articoli di cartoleria; Commercio all’ingrosso di fertilizzanti e di altri prodotti chimici per l’agricoltura; Cura e manutenzione del paesaggio con esclusione delle attività di realizzazione; Organizzazioni ed organismi extraterritoriali.
Gli esercizi commerciali la cui attività non è sospesa sono tenuti ad assicurare, oltre alla distanza interpersonale di un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni.
Viene raccomandata l’applicazione delle seguenti misure:
• Mantenimento in tutte le attività e le loro fasi del distanziamento interpersonale.
• Garanzia di pulizia ed igiene ambientale con frequenza almeno due volte al giorno ed in funzione dell’orario di apertura.
• Garanzia di adeguata areazione naturale e ricambio d’aria.
• Ampia disponibilità ed accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento.
• Utilizzo di mascherine nei luoghi o ambienti chiusi e comunque in tutte le possibili fasi lavorative laddove non sia possibile garantire il distanziamento interpersonale.
• Uso di guanti “usa e getta” nell’attività’ di acquisto, particolarmente per l’acquisto di alimenti e bevande.
• Accessi regolamentati e scaglionati secondo le seguenti modalità: a) attraverso ampliamenti delle fasce orarie; b) per locali fino a quaranta metri quadrati può accedere una persona per volta, oltre ad un massimo di due operatori; c) per locali di dimensioni superiori a quelle di cui alla lettera b), l’accesso è regolamentato in funzione degli spazi disponibili, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita.
• Informazione per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata.
Le precedenti misure adottate continuano ad essere efficaci.
In tema di spostamenti questi sono possibili solo per “comprovate esigenze lavorative”, necessità o motivi di salute. Niente eventi, chiusi bar, ristoranti, pub e discoteche. Parchi e aree gioco restano chiusi, così come è confermato lo stop per tutte le attività sportive, anche gli allenamenti dei professionisti.
Rimane consentita l’attività motoria nei pressi di casa, da soli e mantenendo le distanze. Sono sospese le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri, sono sospese le attività inerenti servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti)
Confermata, anche la disciplina sugli ingressi nel Paese e sui transiti brevi dall’estero: chi rientra avrà l’obbligo di isolamento fiduciario anche in assenza di sintomi. Prevista la possibilità di transiti per lavoro di massimo 5 giorni (72 ore prorogabili di 48).
Regole più stringenti, in entrambi i casi, alla partenza dall’estero: bisognerà consegnare una dichiarazione ai vettori che dovranno misurare la temperatura e bloccare il viaggio di chi ha la febbre. Stop confermato per le navi da crociera.
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