Prodotti per la Tavola, la Cucina e del Regalo: a Perugia un incontro fa il punto sul settore | Confcommercio

Prodotti per la Tavola, la Cucina e del Regalo: a Perugia un incontro fa il punto sul settore

Gli articoli per la tavola e la cucina, insieme agli articoli da regalo, rappresentano un mercato di oltre 6,7 miliardi e coinvolgono quasi 11 mila imprese, centinaia anche in Umbria. In un incontro a Perugia, organizzato dal sindacato ART- Arti della Tavola e del Regalo, e Confcommercio Umbria, presentata un'indagine sul settore e avviato un progetto di aggregazione.
SOLO PER I SOCI INDAGINE A DISPOSIZIONE. Chiedila a: Confcommercio Umbria, Stefano Ragnacci, tel. 075.506711, s.ragnacci@confcommercio.umbria.it 

lunedì 10 Giugno 2019 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

L’obiettivo dell’incontro che si è svolto a Perugia era fornire un utile strumento di conoscenza per orientare le proprie strategie di vendita ed avviare un percorso di aggregazione che valorizzi la presenza del comparto nella nostra regione, dove conta centinaia di aziende.

L’Umbria tra l’altro vanta  la vice presidente nazionale di ART (che riunisce produttori, importatori, distributori, agenti di case estere e rivenditori specializzati di articoli per la tavola, la cucina, il regalo e la decorazione della casa) l’imprenditrice di San Giustino Eleonora Ciacci, intervenuta all’incontro insieme al segretario nazionale Andrea Arnaldi e al ricercatore Format Research Daniele Serio.

Tanti gli spunti emersi dall’indagine: l’ 89,9% dei consumatori, nel corso del 2018, ha acquistato almeno una volta un articolo da tavola o da cucina in un negozio “fisico” (che genera circa il 60% del mercato a valore), mentre il canale online è stato impiegato da un quinto dei consumatori (19,1%).

Anche se il 57% acquista e si informa direttamente nel negozio fisico, un terzo dei consumatori è solito visitare la pagina web o i social di negozi e catene che vendono articoli per la cucina e per la tavola e il 15% acquista e si informa direttamente online, quota molto più accentuata tra i giovanissimi e destinata a crescere ancora.

I negozi tradizionali si distinguono per un miglior rapporto diretto tra consumatore e addetti alla vendita, una maggiore competenza, la vendita di prodotti unici e di maggiore qualità.
La maggior parte degli acquisti viene effettuata a scopo “sostituzione” (articoli rotti, danneggiati, obsoleti).

Il prezzo e la presenza di offerte promozionali risultano essere le principali ragioni per cui si sceglie un negozio da tavola/cucina piuttosto che un altro, mentre la qualità dei prodotti venduti è ritenuto il fattore più importante per il 37,2% del campione. Quando l’acquisto è a scopo regalo, le ragioni trainanti sono invece la qualità e il design del prodotto, caratteristiche che guidano la scelta rispettivamente nel 51% e 39% dei casi.

Info: Stefano Ragnacci, tel. 075.506711, s.ragnacci@confcommercio.umbria.it