Sale iodato: gli obblighi per esercizi commerciali e pubblici esercizi | Confcommercio

Sale iodato: gli obblighi per esercizi commerciali e pubblici esercizi

L'area Normativa Confcommercio Umbria, in seguito al verificarsi di controlli in merito, ricordano gli obblighi di attività commerciali e pubblici esercizi circa la somministrazione e vendita di sale iodato.
venerdì 11 Gennaio 2019 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

La legge 21 marzo 2005 n. 55, al fine di contrastare le malattie da carenza iodica, delle quali il gozzo endemico è la manifestazione più frequente, prevede, già dal 30 ottobre 2005 l’obbligo, per esercizi commerciali e pubblici esercizi, di mettere a disposizione dei consumatori anche sale iodato.

ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE

Per gli esercizi di somministrazione, quali ristoranti, trattorie, bar, pizzerie, compresi gli esercizi della ristorazione collettiva (mense, sia aziendali che scolastiche), è previsto l’obbligo di mettere a disposizione dei consumatori anche sale arricchito con iodio.

ESERCIZI COMMERCIALI

Per i punti vendita di sale destinato al consumo diretto, quali tabaccherie, negozi alimentari e non, supermercati ed in genere tutti gli esercizi della distribuzione di ogni dimensione, vige l’obbligo:

1.  di assicurare ai consumatori la contemporanea disponibilità anche di sale arricchito con iodio;

2.  di apporre sugli espositori di sale la locandina per informare la clientela sui benefici della iodioprofilassi.

Obbligo di esporre la locandina per gli esercizi commerciali

Il Ministero della Salute, con decreto del 29 ottobre 2012, ha predisposto la locandina informativa che deve essere obbligatoriamente esposta in tutti i punti vendita in maniera ben visibile al pubblico, in prossimità degli espositori sui quali è collocato il sale.