Confcommercio Terni indica le priorità per il 2019 | Confcommercio

Confcommercio Terni indica le priorità per il 2019

Conferenza stampa di fine anno del presidente del Mandamento Confcommercio Terni Stefano Lupi (nella foto con la coordinatrice Maria Bruna Fabbri), che ha fatto un bilancio dell'attività 2018 e indicato gli interventi su cui concentrare gli sforzi per il nuovo anno.
venerdì 28 Dicembre 2018 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Partendo dai dati della situazione economica regionale, che fanno dell’Umbria sempre più una regione del sud, e dei consumi – tutt’altro che incoraggianti – Lupi ha parlato prima di tutto delle profonde trasformazioni vissute dal tessuto commerciale: Il tessuto imprenditoriale della nostra provincia  continua a soffrire – ha sottolineato –  e al di là dei numeri occorre valutare la qualità  e il potenziale delle nuove imprese in confronto a quelle che hanno cessato l’attività.  Nel corso di questo anno, come Confcommercio,  ci siamo adoperati per sostenere i processi di trasformazione  in atti nel settore del commercio, e più in generale del terziario, ma la crisi è strutturale. Nonostante tutto ciò, il negozio può ancora svolgere un ruolo importante come luogo dove vivere esperienze, creare occasioni di incontro e socializzazione nella città ma per gli operatori commerciali  si pone la necessità di innovare i propri modelli di business. Servono nuove competenze e professionalità e come Confcommercio, già in questo anno, abbiamo avviato percorsi di formazione mirati nel campo delle tecniche di marketing digitale e “customer experience”,nella gestione del back office e delle informazioni in generale. Nuove progettualità saranno messe in campo anche nel prossimo futuro per sostenere l’evoluzione verso il  negozio 4.0”.

Sul piano della  programmazione urbanistica e dei processi di rigenerazione urbana, secondo Lupi ci sono in ballo scelte importanti da affrontare che rilevano significativamente anche sulle prospettive del commercio cittadino, e  in generale del terziario. Tornano attuali  i temi dellasmart city” e dei processi di governance che ne derivano. 

“Riteniamo  – ha evidenziato il presidente – che, nel rispetto del principio della pluralità dei format e del diritto dei consumatori ad avere sul territorio una rete articolata e differenziata  dei vari formati commerciali, non ci siano le condizioni per aprire  a Terni altre grandi e medie superfici di vendita, ma per uan riqualificazione del tessuto esistente”. 

Le altre priorità per Confcommercio Terni sono la riqualificazione del Mercato di Largo Manni;  nuove funzionalità per l’ex Mercato Coperto, localizzazioni appropriate per l’ex Mattatoio e per il  Mercato Ortofrutticolo; una adeguata valorizzazione del Palazzetto dello Sport; attivazione della piattaforma logistica Terni- Narni a supporto dei rispettivi  tessuti urbani; completamento della Orte-Civitavecchia e messa in sicurezza della Flaminia.