Danno indiretto, dal 16 aprile è possibile presentare le domande
Le domande per la concessione del contributo potranno essere presentate dal 16 aprile al 31 maggio 2018.
Il decreto, l’unico che prevede contributi economici per tutte le imprese umbre che hanno subito un danno indiretto a causa degli eventi sismici del 2016, è stato adottato il 21 marzo scorso e porta la firma del Vice Commissario del Governo per la Ricostruzione e Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini.
Confcommercio Umbria ha già chiesto un incontro urgente con la Regione per chiarire ulteriormente alcuni aspetti tecnici.
Per ogni informazione, ti puoi rivolgere a:
Sportello Bandi e Incentivi Confcommercio Umbria
– Fabio Settequattrini, tel. 075.506711 f.settequattrini@confcommercio.umbria.it
– Natascia Calanchini, tel. 0744.405910, n.calanchini@confcommercio.umbria.it
Seac, la società del mondo Confcommercio che presta assistenza completa in materia contabile e fiscale, effettua il servizio gratuito di invio della domanda per i propri clienti.
INFO: Responsabile Fiscale Seac Confcommercio Umbria Nicoletta Censi – Tel. 075.506711 – n.censi@confcommercio.umbria.it
Era il 3 novembre 2016 quando Confcommercio Umbria, a poche ore dalle scosse che avevano devastato la Valnerina, chiedeva che fossero previsti contributi speciali in riparazione del danno indiretto per tutte le imprese umbre colpite dagli effetti del sisma.
Da allora, Confcommercio ha sostenuto con forza e a tutti i livelli questa richiesta, nonostante lo scetticismo di molti, tra cui gli amministratori locali che non ci credevano. Qualcuno potrà, comunque, non essere pienamente soddisfatto. Confcommercio è riuscita, in ogni caso, dove altri non pensavano nemmeno di provare.
Scongiurato anche il rischio di un accesso al beneficio tramite lo sciagurato meccanismo del click day. La graduatoria terrà invece conto dell’entità del danno.
Ecco i contenuti del decreto.
Imprese beneficiarie
Sono beneficiarie dei contributi le imprese del territorio regionale, di qualsiasi dimensione, in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:
- iscritte nel registro imprese con una o più unità produttive1, risultanti dal Registro delle imprese, ubicate in Umbria o titolari di partita IVA con luogo di esercizio dell’attività in Umbria;
- operatività in Umbria antecedente al 24 febbraio 2016;
- in caso di imprese artigiane, attività esercitata in tutti i settori (fatta eccezione per quelli dell’agricoltura primaria, della pesca e dell’acquacoltura);
- in caso di imprese non artigiane, attività esercitata nei settori tassativamente individuati nell’allegato 1 del Decreto (all.1);
- riduzione del fatturato non inferiore al 30%.
Ecco l’elenco delle attività economiche agevolabili, non artigiane.
Allegato 1
Risorse disponibili
Le risorse finanziarie destinate al riconoscimento dei benefici di cui alle presenti disposizioni ammontano complessivamente ad euro 8.740.000,000.
E’ costituita una riserva di euro 4.370.000,00, pari al 50% di cui sopra destinato esclusivamente alle imprese localizzate nei territori dei comuni di Arrone, Cascia, Cerreto di Spoleto, Ferentillo, Montefranco, Monteleone di Spoleto, Norcia, Poggiodomo, Polino, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Spoleto e Vallo di Nera.
Contributi concedibili
I contributi concedibili sono pari al 30% della riduzione del fatturato, determinata come differenza tra il valore conseguito nei sei mesi intercorrenti tra il 19 gennaio 2017 e il 19 luglio 2017 e il valore medio dei medesimi sei mesi del triennio precedente.
In caso di imprese beneficiarie operanti in Umbria da meno di tre anni precedenti gli eventi sismici, il fatturato medio è calcolato con riferimento al periodo in cui l’impresa è stata operante; e comunque in misura non superiore a euro 50.000,00 (elevato a euro 75.000,00 per le imprese in possesso del rating di legalità);
I contributi sono concessi ai sensi del Regolamento de minimis.
In alternativa, le piccole e medie imprese che hanno la sede operativa nei Comuni di Arrone, Cascia, Cerreto di Spoleto, Ferentillo, Montefranco, Monteleone di Spoleto, Norcia, Poggiodomo, Polino, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Spoleto e Vallo di Nera ed hanno sospeso totalmente o parzialmente l’attività sono applicabili particolari disposizioni( Regolamento di esenzione).
Costi ammissibili
Ai fini della concessione dei benefici sono ammissibili i costi di produzione sostenuti negli esercizi 2017 e 2018, ivi compresi gli eventuali oneri relativi alla stipula della polizza fidejssoria bancaria o assicurativa nel limite massimo del 30 % della riduzione del fatturato.
Per le imprese che usufruiscono del Regolamento di Esenzione, il beneficio viene determinato sulla base dei costi dei danni subiti esclusivamente come conseguenza diretta degli eventi sismici, valutati da un esperto indipendente, tramite perizia giurata e asseverata, o da un’impresa di assicurazione.
Domanda di contributo
La domanda (in bollo) per la concessione del contributo deve essere inoltrata esclusivamente tramite PEC posta elettronica certificata in formato PDF al seguente indirizzo: usr.bandiegare@pec.regione.umbria.it indicando, obbligatoriamente, nell’oggetto della PEC la seguente dicitura: “Articolo 20 bis D.L. 189/2016 – domanda di concessione contributi finalizzati alla ripresa economica”.
Per la data di invio della domanda e delle eventuali integrazioni e di ogni altra comunicazione tramite PEC fanno fede i riferimenti temporali, data e ora, riportati sul messaggio ricevuto che attesta l’avvenuto invio ai sensi del d.lgs 82/2005 art. 6.
La domanda per la concessione del contributo e gli allegati devono essere prodotti esclusivamente sulla modulistica approvata pena l’esclusione della stessa.
Il link per scaricare tutta la modulistica e lo schema di domanda: http://www.sismaumbria2016.it/modulisticaioimpresa/richiedere-contributi-danno-indiretto
Periodo di presentazione della domanda
Le domande vengono presentate esclusivamente dal 16 aprile 2018 al 31 maggio 2018 pena la irricevibilità delle stesse.
Modalità di concessione dei contributi
I contributi sono concessi sulla base di procedura valutativa con procedimento a graduatoria.
La graduatoria delle domande di contributo è redatta in ordine decrescente sulla base dell’entità, in percentuale, della riduzione del fatturato.
Qualora nel valore in termini percentuali della riduzione del fatturato non vengano indicate le due cifre decimali poste dopo la virgola, le stesse si considerano pari a zero. (es: 30% equivale a 30,00%).
A parità di punteggio ottenuto in termini di entità percentuale della riduzione del fatturato si applica l’ordine cronologico di presentazione delle domande di contributo.
La graduatoria redatta secondo i criteri di cui ai punti precedenti è suddivisa in due
sezioni separate:
- la prima sezione è riservata esclusivamente alle imprese con sede operativa nei comuni del cratere ed è stilata fino all’ammontare della riserva di cui al medesimo articolo;
- la seconda sezione è relativa sia alle imprese operanti nei comuni del cratere non finanziabili con la riserva per incapienza di fondi sia alle imprese con sede operativa nei restanti comuni umbri.
Le somme eventualmente eccedenti a seguito della concessione di contributo a tutte le imprese incluse nella prima sezione verranno destinate al finanziamento di quelle incluse nella seconda sezione.
Erogazione del contributo
Il contributo viene erogato in due fasi.
La prima fase prevede l’erogazione in anticipazione di una somma pari al 70% dell’importo ottenuto calcolando il 30% della riduzione del fatturato dichiarata dall’impresa beneficiaria.
Successivamente all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2018 o della dichiarazione dei redditi relativa al medesimo periodo, accertato l’importo effettivo dei costi della produzione 2017 e 2018 si verificherà quanto segue:
- se l’importo dei costi di produzione 2017 e 2018 accertato è pari almeno al 30% della riduzione del fatturato, all’impresa beneficiaria verrà erogato il saldo del contributo pari al 30% del contributo concesso;
- se l’importo dei costi di produzione 2017 e 2018 accertato è inferiore al 30% della riduzione del fatturato, si dovrà procedere alla rideterminazione del contributo concedibile ed alla eventuale richiesta di restituzione da parte del Vice Commissario di quanto erogato in eccesso con l’anticipazione.
In entrambe le fasi, l’erogazione del contributo, è subordinato alla verifica della regolarità contributiva e delle disposizioni di cui all’articolo 2 del decreto del ministro dell’economia e delle finanze 18 gennaio 2008, n.40.
Anticipazione 70% del contributo
L’erogazione dell’anticipazione pari al 70% del contributo complessivamente concesso è versata entro 30 giorni dalla data del provvedimento di concessione.
Qualora i costi di produzione 2017 dichiarati dall’impresa in domanda non raggiungano un importo pari al trenta per cento della riduzione del fatturato, l’impresa dovrà presentare una polizza fidejussoria bancaria o assicurativa, a garanzia dell’anticipo erogato dal Vice commissario per la sola quota di contributo non coperta dai costi di produzione 2017 dichiarati.
La documentazione relativa alla polizza può essere anche non contestuale alla presentazione della domanda e potrà essere trasmessa tramite pec a seguito dell’approvazione della graduatoria.
Richiesta saldo del contributo
La richiesta per l’erogazione del contributo a saldo deve essere inoltrata esclusivamente tramite PEC posta elettronica certificata in formato PDF al seguente indirizzo: usr.bandiegare@pec.regione.umbria.it indicando, obbligatoriamente, nell’oggetto della PEC la seguente dicitura: “Articolo 20 bis D.L. 189/2016 – richiesta di erogazione contributo a saldo entro sessanta giorni dall’approvazione del bilancio dell’esercizio 2018 o della dichiarazione dei redditi relativa al medesimo periodo”.
L’erogazione del saldo del contributo è subordinata alla presentazione del bilancio approvato, qualora non ancora depositato presso il registro delle imprese.
Per le imprese non tenute al deposito del bilancio:
- alla presentazione della dichiarazione dei redditi relativa ai redditi 2017 e 2018 nonché copia dei bilanci 2017 e 2018 per quelle che operano in regime di contabilità ordinaria
- alla presentazione della dichiarazione dei redditi relativa ai redditi 2017 e 2018 nonché copia della situazione economica relativa agli anni 2017 e 2018 per quelle che operano in regime di contabilità semplificata.
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