50&Più Perugia ha premiato i Maestri del commercio
La signora Giuseppa di Gubbio, che ad oltre 80 anni lavora ancora nella suo ingrosso di prodotti alimentari, insieme e 5 figli e due nipoti, e l’albergatore di Perugia che a 90 anni segue ancora la sua struttura ricettiva insieme alla moglie: esempi di donne e uomini che hanno alle spalle storie straordinarie e che anche in età avanzata sono un punto di riferimento per le loro imprese e per figli e nipoti che ne continuano l’attività. A loro è andato il riconoscimento di Maestri del commercio 2017 e sono state assegnate le Aquile di diamante, d’oro e d’argento – per aver superato rispettivamente i 50, 40 e 25 anni di attività – nel corso di una cerimonia promossa da 50&PIU’ della provincia di Perugia, l’associazione degli anziani del commercio nata nell’ambito di Confcommercio.
L’evento si è svolto domenica 22 ottobre a Perugia, nella suggestiva cornice della Sala dei Notari, in clima di grande festa, con i premiati attorniati da familiari ed amici. Il riconoscimento – che fa riferimento all’Aquila di Calimala, simbolo della più antica corporazione dei mercanti italiana – ha una periodicità biennale, si svolge ogni anno in una diversa città dell’Umbria e rappresenta il momento clou dell’attività di 50&PIU’, con l’obiettivo di celebrare persone che hanno dedicato la propria vita al lavoro, allo sviluppo e alla vitalità dell’economia locale
Trentadue i premiati: le Aquile di diamante (50 anni di attività) sono stata assegnate a Rodolfo Mencarelli, Elisa Ramacci, Marcello Mariani, Aldo Zoppitelli, Emma Citti, Giselda Cecchini; le Aquile d’oro (40 anni di attività) a Luciano Bedini, Paolo Roselletti, Marco Pittola, Marco Garzini, Rosalba Galeazzi, Massimo Palomba, Antonio Ceccacci, Gabriella Vannoni, Enrico Arcangeli, Enzo Casciari, Bruno Cicchi, Lucio Minelli, Pietro Murgia, Giorgio Mencaroni, Valeria Guarducci, Sergio Mercuri; le Aquile d’argento (25 anni di attività) sono state assegnate a Marilda Binacci, Lucio Lupini, Fabrizio Rosati, Milena Gaggioli Santini, Lucio Gaggioli Santini, Nadia Gaggioli Santini, Mara Gaggioli Santini, Guglielmo Gaggioli Santini, Palmira Ciuchi, Patrizia Rossi.
Alla manifestazione – a cui ha fatto gli onori di casa il presidente provinciale 50&PIU’ Giancarlo Acciaio – sono intervenuti l’assessore regionale alla Cultura Fernanda Cecchini, l’assessore al commercio del Comune di Perugia Cristiana Casaioli, il sindaco di Gubbio Filippo Maria Stirati, il presidente nazionale di 50&PIU’ e vice presidente nazionale Confcommercio Renato Borghi, il presidente della Camera di commercio di Perugia Giorgio Mencaroni. Hanno partecipato anche Antonio Partenzi, presidente 50&PIU’ provincia di Terni, Antonio Fanucchi, presidente 50&PIU’ Toscana, Dante Di Mattia, presidente 50&PIU’ Marche, Alberto Dolci, presidente 50&PIU’ provincia di Pesaro, Enzo Chionne, presidente 50&PIU’ provincia di Ancona.
“Il tessuto delle piccole imprese del commercio, turismo e servizi – ha sottolineato il presidente di 50&PIU’ della provincia di Perugia Giancarlo Acciaio – è una ricchezza fondamentale per la nostra economia, di cui anche nei momenti di crisi ha rappresento e rappresenta un elemento di stabilità. E questo soprattutto grazie alle persone, alla passione e spirito di sacrificio con il quale i nostri Maestri – e tanti altri come loro – hanno svolto e svolgono da sempre la propria attività, che non è solo un lavoro, ma parte essenziale della loro vita. La tenacia con cui affrontano le difficoltà di ogni giorno, la voglia di non mollare mai e la capacità di creare storie imprenditoriali che durano da due-tre generazioni e anche più sono un patrimonio per la nostra regione, che oggi vogliamo premiare e di cui siamo orgogliosi”.
“L’onorificenza di Maestro del Commercio – ha commentato Renato Borghi – è un riconoscimento per tutti gli imprenditori che negli anni hanno saputo adattarsi ai cambiamenti del mercato portando avanti la propria attività con dedizione e impegno, svolgendo un ruolo fondamentale per lo sviluppo economico e sociale della propria comunità”.
Unanime anche il riconoscimento dei rappresentanti delle istituzioni per il valore di tanti imprenditori che rappresentano la parte sana e produttiva dell’Umbria e che hanno saputo coniugare tradizione e capacità di adattamento alle nuove esigenze del mercato.
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