Vuoto a rendere per bottiglie di acqua e birra: al via la sperimentazione
Il Ministero dell’Ambiente ha pubblicato il 25 settembre scorso il regolamento che attua la misura del “Collegato Ambientale” rivolta alla prevenzione dei rifiuti di imballaggio monouso attraverso l’introduzione, su base volontaria per un anno, di un sistema di restituzione di bottiglie riutilizzabili.
Come funziona il nuovo “vuoto a rendere”?
Gli esercenti aderenti alla filiera versano una cauzione contestualmente all’acquisto dell’imballaggio riutilizzabile con diritto di rimborso della stessa al momento della restituzione dell’imballaggio vuoto.
Il consumatore finale, ovviamente, è il perno di questo meccanismo in quanto su di lui compete la restituzione dell’imballaggio vuoto.
Il valore unitario della cauzione è proporzionale al volume dell’imballaggio e ricompreso tra 0,05 e 0,3 euro.
Le norme sono previste per contenitori di volume compreso tra gli 0,20 e gli 1,5 litri.
La sperimentazione avrà una durata di 12 mesi e ha l’obiettivo di prevenire la produzione di rifiuti di imballaggio e di favorire il riutilizzo degli imballaggi usati.
Al termine della fase sperimentale si valuterà, sulla base dei risultati raggiunti e sentite le categorie interessate, se confermare e se estendere il sistema del vuoto a rendere ad altri tipi di prodotto nonché ad altre tipologie di consumo.
INFO
Area Normative Confcommercio Umbria
Michela Martini
Tel. 075.5067138
Fax 075.5967177
m.martini@confcommercio.umbria.it
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