Mercato Unico Digitale, la Ue rivede la sua strategia | Confcommercio

Mercato Unico Digitale, la Ue rivede la sua strategia

La Commissione Eurepea ha pubblicato la revisione intermedia della sua strategia per il mercato unico digitale, di cui Assintel Umbria Confcommercio vi dà una sintesi. 


giovedì 11 Maggio 2017 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Il 10 maggio la Commissione Ue ha pubblicato la revisione intermedia della sua strategia per il mercato unico digitale, identificando i tre principali ambiti in cui è necessaria un’azione più incisiva da parte dell’UE: 1) lo sviluppo completo delle potenzialità dell’economia dei dati europea, 2) la soluzione dei problemi della sicurezza informatica e 3) la promozione delle piattaforme online.

Più nel dettaglio, la revisione traccia i seguenti percorsi da seguire  nei tre ambiti sopra citati:

  • per quanto riguarda l’economia dei dati, la Commissione sta preparando un’iniziativa legislativa sul libero flusso transfrontaliero dei dati non personali (autunno 2017) e un’iniziativa sull’accessibilità e il riutilizzo di dati pubblici e dei dati raccolti grazie all’impiego di fondi pubblici (primavera 2018). Inoltre, la Commissione continuerà ad occuparsi di responsabilità e di ogni altra questione che si manifesterà in materia di dati.
  • nel campo della sicurezza informatica, entro il settembre 2017 la Commissione riesaminerà la strategia dell’UE per la cibersicurezza e il mandato dell’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione (ENISA), al fine di allinearlo al nuovo quadro normativo UE in materia. La Commissione si adopererà inoltre per proporre ulteriori misure relative a norme, certificazioni ed etichettature in materia di sicurezza informatica, al fine di proteggere maggiormente gli oggetti connessi dai rischi di attacchi informatici.
  • in materia di piattaforme online, entro la fine del 2017 la Commissione elaborerà un’iniziativa volta a porre rimedio al problema delle clausole contrattuali abusive e delle pratiche commerciali scorrette che sono state segnalate nei rapporti tra piattaforme e imprese. Recentementeha inoltre adottato decisioni di applicazione della politica della concorrenza legate a tali problematiche. La Commissione ha avviato una serie di dialoghi con le piattaforme online all’interno del mercato unico digitale (ad esempio, nel quadro del forum dell’UE su Internet e dei dibattiti relativi al codice di condotta sull’incitamento illegale all’odio online e al protocollo d’intesa sulla vendita di merci contraffatte via Internet) e progetta di garantirne un migliore coordinamento in futuro. Uno degli obiettivi è procedere con il lavoro sugli aspetti procedurali e sui principi relativi alla rimozione dei contenuti illegali – notifica e azione – garantendo la trasparenza e il rispetto dei diritti fondamentali.

La Commissione esamina inoltre la necessità di ulteriori investimenti in infrastrutture e tecnologie digitali in settori in cui le esigenze di investimento vanno ben al di là della capacità dei singoli Stati membri, ad esempio nel settore del calcolo ad alte prestazioni.