Bonus 2023 per i registratori di cassa telematici | Confcommercio
Nuovo bonus fiscale per chi “aggiorna” i registratori di cassa telematici.

Bonus 2023 per i registratori di cassa telematici

Lotteria degli scontrini istantanea: credito d’imposta per l’adeguamento dei registratori telematici. Come accedere al bonus pari al 100% della spesa, fino a un massimo di 50 euro per ogni misuratore fiscale.
lunedì 26 Giugno 2023 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

L’Agenzia delle Entrate ha stabilito le disposizioni attuative del credito d’imposta previsto per l’adeguamento dei registratori telematici alla nuova procedura della lotteria dei corrispettivi istantanea, che sarà introdotta entro la fine del 2023 e consentirà ai clienti di sapere subito se il loro biglietto è quello vincente, senza attendere l’estrazione settimanale, mensile o annuale, facendo uso di un codice bidimensionale che sarà riportato nel documento commerciale.

I registratori telematici dovranno essere adeguati, a tal fine, entro il prossimo 2 ottobre.

Via libera, dunque, al credito d’imposta per gli esercenti che adattano alle nuove regole i registratori telematici utilizzati per memorizzare e trasmettere al Fisco i dati dei corrispettivi giornalieri.

Il bonus cassa telematica sarà pari al 100% della spesa fino a un massimo di 50 euro per ogni apparecchio.

Il credito di imposta spetta agli operatori che adeguano i registratori telematici alle nuove disposizioni.

A partire dal 1° gennaio 2021 le operazioni di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi devono essere infatti effettuate tramite registratore telematico (RT) oppure tramite la procedura web denominata “documento commerciale online” presente nel portale “Fatture e corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate.

Il bonus può essere utilizzato in compensazione tramite F24, da presentare esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia, a partire dalla prima liquidazione periodica dell’Iva successiva alla registrazione della fattura relativa all’adeguamento del misuratore fiscale e al pagamento tracciabile del corrispettivo.

La spesa per l’adeguamento del misuratore fiscale deve essere effettuata con pagamento tracciabile: assegni, vaglia, addebito, bonifico, bollettino postale, carte di debito, credito o prepagate, altri strumenti di pagamento elettronico che consentano anche l’addebito in conto corrente.

Il credito non sarà fruibile (e il relativo modello F24 sarà scartato) qualora, secondo l’ordine cronologico di presentazione, il plafond residuo dello stanziamento di 80 milioni di euro, risulti incapiente rispetto all’importo del credito stesso.

Info e contatti

Ufficio Fiscale Seac Confcommercio Umbria
Tel. 075.506711