Confcommercio Marsciano, campagna contro la violenza sulle donne

Da Confcommercio Marsciano un impegno diretto per dire BASTA alla violenza di genere, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, proclamata per il 25 novembre.  Alle attività commerciali e turistiche della città è stata distribuita una locandina realizzata dall’associazione con un messaggio chiaro e netto che dice NO alla violenza e che intende sensibilizzare imprenditori e cittadini su una emergenza che l’omicidio di Giulia Cecchettin ha riportato in questi giorni brutalmente all’attenzione dell’opinione pubblica.

“Ben prima di questo recente e dolorosissimo evento – spiega il presidente del mandamento Confcommercio Marsciano Claudio Antonini – il consiglio dell’associazione – a cui va il mio grazie e che è composto dal vice presidente Giancarlo Toccaceli, da Francesca Balestro, Eleonora Cerquiglini, Letizia Coletti, Daniela Montecucco e Sara Marianeschi, e quindi si caratterizza per una corposa componente femminile –  aveva deciso di dare un segno concreto della nostra attenzione e del nostro impegno per allertare rispetto ad una situazione tanto drammatica quanto intollerabile. Per questo abbiamo voluto farci portavoce presso le imprese, e attraverso esse verso i cittadini, di un messaggio a sostegno della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
Violenza che spesso è vicino a noi, che può maturare in ogni contesto familiare, sociale e geografico, rispetto a cui dobbiamo stare allerta, avere la massima attenzione, denunciare immediatamente e dire BASTA in prima persona. Combattere la violenza contro le donne con ogni mezzo è un dovere di tutti, come associazione ci sentiamo coinvolti direttamente perché è anche nostro compito creare una società che rifiuti ogni violenza, specie sui più deboli, in cui ci sia giustizia sociale e in cui ci sia attenzione per i più giovani. Ogni gesto, piccolo o grande, che vada nella giusta direzione, è un contributo per estirpare il fenomeno alla radice, facendo prima di tutto un’azione di sensibilizzazione e prevenzione”.