Sicurezza sul lavoro, chiarimenti sulla figura del preposto
Rispondendo ai quesiti posti dalla Camera di commercio di Modena, la Commissione ha pubblicato l’interpello n. 5 del 1° dicembre 2023 che fa chiarezza su alcuni aspetti relativi alla figura del preposto. Vediamo la sintesi predisposta dagli esperti dell’Area Lavoro di Confcommercio Umbria.
L’obbligo di individuare il preposto è sempre applicabile?
Sì. Dalla normativa emerge la volontà del legislatore di rafforzare il ruolo del preposto quale figura di garanzia e che sussista sempre l’obbligo di una sua individuazione.
La figura del preposto può coincidere con lo stesso datore di lavoro?
Sì, ma solo in extrema ratio – a seguito dell’analisi e della valutazione dell’assetto aziendale, in considerazione della modesta complessità organizzativa dell’attività lavorativa – laddove il datore di lavoro sovraintenda direttamente a detta attività, esercitando i relativi poteri gerarchico funzionali.
Deve essere comunque individuato un preposto se una attività lavorativa non ha un lavoratore che sovraintende l’attività lavorativa di altri lavoratori?
Non potendo un lavoratore essere il preposto di sé stesso, nel caso di un’impresa con un solo lavoratore le funzioni di preposto saranno svolte necessariamente dal datore di lavoro.
Area Lavoro Confcommercio Umbria
dott.ssa Martina Sacchetti – tel. 075.506711
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