Donne vittime di violenza, incentivo per l’assunzione
L’incentivo spetta ai datori di lavoro privati che assumono, nel triennio 2024-2026, donne disoccupate vittime di violenza, beneficiarie della misura denominata “Reddito di libertà”.
La misura prevede l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi INAIL, nella misura del 100%, nel limite massimo di importo di 8.000 euro annui , riparametrato e applicato su base mensile.
Sono incentivate:
- le assunzioni a tempo indeterminato: per la durata di 24 mesi fino a € 8.000 su base annua;
- le assunzioni a tempo determinato, per la durata di 12 mesi ossia per la durata del rapporto di lavoro fino a un massimo di 12 mesi;
- le trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto di lavoro a tempo determinato, sia già agevolato che non agevolato, per la durata di 18 mesi a partire dalla data dell’assunzione a tempo determinato.
L’incentivo è cumulabile con altre agevolazioni, salvo che non vi sia un espresso divieto di cumulo previsto da altra disposizione (come nel caso dell’“Incentivo Occupazione Giovani under 30”)
Per ottenere l’incentivo serve compilare il modulo on line presso il portale INPS “ERLI” fornendo le seguenti informazioni:
- l’indicazione della lavoratrice assunta
- il codice della comunicazione obbligatoria relativa al rapporto di lavoro instaurato/trasformato
- l’importo della retribuzione mensile media, comprensiva dei ratei di tredicesima e di quattordicesima mensilità
- l’indicazione della eventuale percentuale di part-time nel caso di svolgimento della prestazione lavorativa a tempo parziale
- la misura dell’aliquota contributiva datoriale oggetto dello sgravio.
Area Lavoro e Relazioni Sindacali
Confcommercio Umbria
dott.ssa Martina Sacchetti
tel. 075 506711
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