Fimaa: "Dl casa ok, ora giù le tasse" | Confcommercio

Fimaa: “Dl casa ok, ora giù le tasse”

Per la Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari il provvedimento approvato dalla Camera è "equo e contiene molti elementi positivi", ma "se si vuol davvero rimettere in sesto il mercato immobiliare occorre fare uno sforzo maggiore e rimettere ordine".

martedì 20 Maggio 2014 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Per la Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari il provvedimento approvato dalla Camera è “equo e contiene molti elementi positivi”, ma “se si vuol davvero rimettere in sesto il mercato immobiliare occorre fare uno sforzo maggiore e rimettere ordine”.
“Il Decreto licenziato dalla Camera ci appare equo e contiene molti elementi positivi, ma se si vuol davvero rimettere in sesto il mercato immobiliare occorre fare uno sforzo maggiore e rimettere ordine: gli episodi di questi giorni sulle scadenze della Tasi hanno solo dato dimostrazione di uno Stato in affanno che non rispetta le scadenze e
disorienta i contribuenti”. E’ quanto afferma la Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari aderente a Confcommercio. “La proroga dei benefici per gli inquilini che denunciano gli affitti in nero, la lotta agli abusivi, il fondo per gli affitti, l’estensione della cedolare secca al 10% per i canoni concordati stipulati nei comuni in stato di calamità, il bonus arredi, la possibilità per gli inquilini in affitto nelle abitazioni ex Iacp di poter riscattare l’immobile e l’abolizione dell’Imu per le prime case sfitte dei residenti all’estero –
continua Fimaa – rappresentano un buon inizio per rimettere in moto il mercato immobiliare e piu’ in particolare quello degli affitti”. Ma ora, dice il presidente Valerio Angeletti, “se si vuol davvero rimettere in sesto il mercato dell’intermediazione immobiliare occorre fare uno sforzo per riequilibrare la pressione fiscale sul mattone e mettere ordine nella confusione tra Tasi, Tari, Imu”.