Aumenta (leggermente) la fiducia tra le imprese giovani. Ma il credito è sempre un problema

Dalla nuova indagine congiunturale sulle imprese giovani del terziario (imprese individuali il cui titolare sia in età inferiore ai 36 anni, società di persone costituite in maggioranza da giovani in età inferiore ai 36 anni, società di capitali i cui consigli di amministrazione siano composti per più dei due terzi da giovani in età inferiore ai 36 anni).realizzata dall’Osservatorio Credito Confcommercio emerge che nell’ultimo trimestre 2013 tra le imprese giovani è leggermente migliorata la fiducia  riguardo l’andamento dell’economia nazionale e della propria attività, sia rispetto a quella rilevata nei tre mesi precedenti, sia rispetto a quella registrata presso il totale delle imprese italiane del terziario.

Non si registrano, però, significativi accenni di ripresa nei principali indicatori economici aziendali, con i giudizi relativi all’andamento dei ricavi sostanzialmente stabili e con un ulteriore flessione dell’occupazione.

Non si arrestano, inoltre, le difficoltà delle imprese giovani del terziario nel rispettare i propri impegni a livello finanziario e resta allarmante la stretta creditizia.