Art. 62, la Confcommercio spinge per la modifica della norma | Confcommercio

Art. 62, la Confcommercio spinge per la modifica della norma

La Confcommercio continuerà la propria azione di lobby e di pressione sulle forze politiche per arrivare ad una modifica dell'art. 62, che disciplina la cessione di prodotti agricoli e alimentari. La notizia data nel corso del seminario tecnico sulla nuova normativa che si è svolta presso la sede della Confcommercio della provincia di Perugia.

CONFCOMMERCIO: CON ART. 62 A RISCHIO IL SISTEMA DISTRIBUTIVO

lunedì 3 Dicembre 2012 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

La Confcommercio continuerà la propria azione di lobby e di pressione sulle forze politiche per arrivare ad una modifica dell’art. 62, che disciplina la cessione business to business di prodotti agricoli e alimentari.
La notizia è stata data nel corso del seminario tecnico sulla nuova normativa, che si è svolto presso la sede della Confcommercio della provincia di Perugia, da Walter Caizzone, esperto della confederazione.

“Accanto all’azione di assistenza tecnica alle imprese – ha detto Caizzone  – l’organizzazione sta continuando a lavorare per una sostanziale modifica dell’art.62, anche attraverso la presentazione di emendamenti al decreto attuativo. Uno di questi dovrebbe  essere approvato dal parlamento, ed è rivolto a far venire meno la nullità del contratto in mancanza di uno degli elementi previsti dall’art. 62. Non è sufficiente – ha aggiunto  – ma è un primo  passo. Su questa nuova disciplina, nonostante Confcommercio e altre organizzazioni di categoria come Confindustra abbiamo premuto per radicali modifiche, da parte dell’ex Governo e dell’ex ministro Catania, che è l’ispiratore del provvedimento, non c’è stata purtroppo nessuna disponibilità a trattare”.

Caizzone ha poi illustrato nel dettaglio il provvedimento, con particolare riguardo all’ambito di applicazione dell’art. 62, ai requisiti di forma, termini di pagamento e  di fatturazione.