Settore moda, ad ottobre cresce la propensione alla spesa | Confcommercio

Settore moda, ad ottobre cresce la propensione alla spesa

La ricerca sul sentiment e sulle tendenze degli acquisti del settore moda ed articoli sportivi di ottobre 2012, commissionata da Federazione Moda Italia ad AstraRicerche conferma il leggero recupero del clima di fiducia degli italiani, risultando positivo per il 44,5% (a luglio era pari al 39% ed a settembre 42%) e negativo per il 55,5% (a luglio era del 61% ed a settembre del 58%).

giovedì 25 Ottobre 2012 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

La ricerca sul sentiment e sulle tendenze degli acquisti del settore moda ed articoli sportivi di ottobre 2012, commissionata da Federazione Moda Italia ad AstraRicerche su un universo di 41,1 milioni di italiani dai 18 ai 69 anni, conferma il leggero recupero del sentiment – il clima di fiducia – degli italiani, risultando positivo per il 44,5% (a luglio era pari al 39% ed a settembre 42%) e negativo per il 55,5% (a luglio era del 61% ed a settembre del 58%).
Mentre a giugno 2012 si era raggiunto il punto più basso di “positivi”, nei successivi quattro mesi si è assistito ad un miglioramento consistente (di 11 punti percentuali, pari ad oltre 4 milioni di adulti).

Quanto alle tendenze di acquisto, un dato risulta comunque confortante ed è quello che riguarda la percentuale di coloro che non hanno comprato alcun prodotto di moda, abbigliamento, calzature, articoli sportivi, pelletteria ed accessori (il 18,9%). Tale percentuale è la più bassa dal gennaio 2012.

Per quel che attiene alle previsioni di acquisto nei prossimi tre mesi, la classifica vede ai primi posti jeans, scarpe, camicie, maglioni. Il dato più positivo però riguarda quello del tracollo di coloro che escludono di comprare qualunque prodotto nel trimestre successivo (solo il 12,4%).
Quanto alla domanda specifica di Federazione Moda Italia sulle previsioni di aggiornamento del guardaroba legate al cambio di stagione, è significativo il fatto che il 25,3% vorrebbe aggiornare/completare il proprio guardaroba, ma non ha abbastanza soldi per farlo, con un altro 8,7% che segnala di avere altre priorità pur riconoscendo di aver bisogno di nuovi capi. Il 38,6% parla di sicuro aggiornamento del proprio guardaroba ma solo tramite alcuni acquisti, a fronte di un minore 6,5% che prevede molti acquisti.

L’indagine con grafici e commenti – con le indicazioni sul recente acquisto di abbigliamento, intimo, calzature, articoli sportivi, pelletteria ed accessori e sulle previsioni di acquisto nei prossimi tre mesi ottobre/dicembre 2012 – è pubblicata sul sito della Federazione
http://www.federazionemodaitalia.it