Legge di stabilità 2013, Irpef ridotta di un punto percentuale | Confcommercio

Legge di stabilità 2013, Irpef ridotta di un punto percentuale

Via libera dal CdM per la legge di stabilità. Aumenterà l’Iva di un punto percentuale, anziché due, e si ridurrà l’Irpef di un punto percentuale per i primi due scaglioni di reddito

martedì 9 Ottobre 2012 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Ieri 9 ottobre 2012 il Consiglio dei Ministri ha approvato il Ddl. contenente le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità). Per i redditi superiori a 15.000 Euro si introduce la franchigia di 250 Euro per alcune deduzioni e detrazioni Irpef e, per le sole detrazioni si fissa il tetto massimo di detraibilità a 3.000 Euro. Inoltre, sempre per i redditi superiori a 15.000 € si prevede l’assoggettabilità ad Irpef delle pensioni di guerra e invalidità. La legge di stabilità introduce la riduzione di un punto percentuale dell’aliquota Irpef sui primi due scaglioni di reddito: dal 23 al 22% per i redditi fino a 15.000 Euro, e dal 27 al 26% per i redditi dai 15.000 € ai 28.000 €). Novità anche per quanto riguarda l’Iva: attualmente la legge prevede l’aumento dell’Iva di due punti percentuali a partire dal 1° giugno 2013, con la legge di stabilità l’aumento viene dimezzato: l’aliquota del 10 passerà all’11% e quella al 21 passerà al 22%.