Assisi, accordo Confcommercio-Adiconsum per un servizio da..10+ | Confcommercio

Assisi, accordo Confcommercio-Adiconsum per un servizio da..10+

Carta Servizi per imprenditori 10+: accordo pilota tra Confcommercio Assisi ed Adiconsum per promuovere un rapporto virtuoso commerciante-consumatore. Esperienza unica in Italia. La presentazione in una conferenza stampa.

giovedì 2 Agosto 2012 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Carta Servizi per imprenditori 10+: accordo pilota tra Confcommercio Assisi ed Adiconsum per promuovere un rapporto virtuoso commerciante-consumatore
Una Carta dei Servizi con 10 regole che imprese commerciali e turistiche dovranno osservare per potersi fregiare del riconoscimento – attestato da una vetrofania immediatamente riconoscibile – di essere un’attività che merita un… 10+!
E’ questo il senso del progetto denominato appunto “Carta servizi del commerciante 10+”, realizzato nell’ambito di un protocollo di intesa sottoscritto tra la Confcommercio di Assisi ed Adiconsum, Associazione nazionale difesa consumatori ed ambiente promossa dalla Cisl, e presentato presso la Sala Conciliazione del Comune di Assisi in una conferenza stampa a cui hanno partecipato il presidente della Confcommercio locale Sebastiano Vincenzo Di Santi, per Adiconsum il segretario generale Pietro Giordano e il segretario regionale Francesco Ferroni, il sindaco di Assisi Claudio Ricci,il vice sindaco e assessore al Commercio Antonio Lunghi, il direttore della Confcommercio della provincia di Perugia Vasco Gargaglia.
L’obiettivo dell’iniziativa – che vede Assisi, per le sue caratteristiche di città turistica per eccellenza, come esperienza pilota, con la volontà sia di Confcommercio che di Adiconsum di esportarla in altre città – è offrire ai consumatori-turisti non solo la garanzia della corretta osservanza delle norme e regole base del fare impresa, all’insegna della cultura della trasparenza – e dunque, ad esempio, cura e pulizia del punto vendita, cortesia e professionalità, disponibilità a informare i clienti dettagliatamente sui prodotti e servizi, trasparenza nei prezzi, corretto rapporto qualità-prezzo, corretta gestione dei saldi, etc. – ma anche e soprattutto elementi ulteriori, che arricchiscano il prodotto e il servizio di contenuti innovativi e fortemente orientati alla migliore soddisfazione del cliente.
La carta prevede allora che chi aderirà all’accordo dovrà avere presso la propria attività almeno una persona che parli una lingua straniera, preferibilmente l’inglese; che chi non è in grado si soddisfare le esigenze del cliente, i suoi desideri o bisogni, sia disponibile a segnalare le attività associate a Confcommercio di Assisi ritenute in grado di farlo; che dovrà impegnarsi ad una gestione attenta dei reclami dei clienti, risolti direttamente o per tramite l’istituzione di un ufficio di conciliazione, che sarà ospitato periodicamente in uno spazio che il Comune si impegnato a verificarne la disponibilità.
Ma la novità più grande e l’intento più ambizioso del progetto è il ruolo dell’imprenditore come una sorta di “ prima guida turistica” del cliente: sarà infatti lui a dover fornire le informazioni turistiche di base, anche tramite la distribuzione gratuita nel punto vendita di materiale informativo, redatto congiuntamente da Confcommercio Assisi ed Adiconsum.
Solo le imprese che sottoscriveranno in toto gli impegni contenuti nella Carta servizi, tra cui anche quello di accettare delle verifiche periodiche da parte di Confcommercio ed Adiconsum, potranno esporre la vetrofania con il logo del progetto, che le renderà riconoscibili come elementi di un circuito imprenditoriale virtuoso, che fa della qualità e dell’arricchimento dei servizi alla clientela un punto di forza e di distinzione.
Entro il mese di settembre saranno messi a punto tutti gli aspetti di comunicazione e logistica, e ai primi di ottobre inizierà la raccolta di adesioni presso le imprese, cominciando da quelle associate alla Confcommercio di Assisi.
Alla base di questo progetto c’è un’attività formativa e di riqualificazione delle imprese che Confcommercio di Assisi ha già intrapreso da tempo, e che sarà  implementata, in collaborazione con Adiconsum, in particolare per quanto riguarda l’insegnamento delle lingue straniere e la creazione di una competenza più approfondita sugli aspetti culturali, storici, artistici e religiosi della città, esigenza quanto mai necessaria, considerato che oggi molte delle imprese commerciali e di pubblici esercizi che operano ad Assisi sono gestite da persone non del luogo. 
“Questa Carta dei servizi viene sperimentata ad Assisi – ha sottolineato il presidente della Confcommercio di Assisi  Di Santi – perché la nostra è una città internazionale, una città simbolo, quella più vocata al turismo della nostra regione, e proprio qui vogliamo riaffermare, grazie alla collaborazione con Adiconsum, un messaggio forte e rinnovato di qualità dell’accoglienza e di autentico coinvolgimento del visitatore a vivere “Lo Spirito di Assisi”.
 Il progetto si inserisce in un percorso articolato, avviato dalla nostra organizzazione, finalizzato alla crescita e aggiornamento degli imprenditori e alla qualificazione dell’offerta turistica. Siamo infatti perfettamente consapevoli che anche città come Assisi, che hanno tante caratteristiche di unicità, debbono tuttavia fare un passo avanti in tema di offerta turistica, devono dimostrare di poter spendere dei plus per non perdere posizioni in un mercato sempre più agguerrito e competitivo. Il nostro intento è rappresentare un esempio virtuoso di rapporto impresa-consumatore.
Oggi, attraverso tanti siti internet, i consumatori in tempo reale, danno il voto alle imprese e ai servizi che offrono: vogliamo che – anche attraverso questa iniziativa – davvero ad Assisi meritino tutti un 10+”.
“Il decalogo siglato tra Confcommercio Assisi ed Adiconsum – afferma Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum – evidenzia come, al di la’ delle normative, sia possibile avviare percorsi virtuosi tra esercizi commerciali/utenti-associazioni dei consumatori, non soltanto capaci di dare attuazione alla normativa vigente ma altresi’ di delineare modelli etici di consumo.  L’accordo con la Confcommercio di Assisi coniuga turismo e responsabilta’ sociale, attraverso impegni condivisi con Adiconsum, al fine di offrire tutele forti ai consumatori. Oggi – conclude Giordano – la strada da seguire e’ quella di un commercio con regole etiche, dove la responsabilita’ sociale sia un valore concreto. Tutto cio’ parte dalla citta’ di Assisi, da sempre esempio di virtu’, oggi anche in ambito di tutele consumeristiche”.