Paolo Roselletti, eletto presidente Federcarni della provincia di Perugia – Confcommercio

I macellai umbri, aderenti a Confcommercio, hanno confermato Paolo Roselletti, imprenditore perugino, alla guida di Federcarni della provincia di Perugia.
L’assemblea elettiva, che si è svolta presso la sede della Confcommercio a Perugia e che lo ha scelto per acclamazione, ha provveduto anche alla nomina del vicepresidente, Lucio Tabarrini, e dei membri del consiglio che guiderà la struttura per i prossimi quattro anni: Luigi Cesarini, Cesare Lucacci, Alceo Pannacci, Pietro Fraolini, Fabio Strappaghetti, Tiziano Tontoli, Riccardo Farinelli, Giuseppe Roscini, Fabio Partenzi.   L’incontro è stato occasione anche per mettere a fuoco alcune delle emergenze per la categoria, prima fra tutte quella relativa al costo crescente del servizio di raccolta degli scarti di macellazione, che in questo momento è svolto in forma monopolistica, non lasciando agli imprenditori alcuna possibilità di scelta.
Negli ultimi tre anni, il costo del servizio è lievitato fino a tre volte, finendo per pesare in maniera più che significativa sulla gestione di aziende che devono già lottare per sopravvivere: tra tasse e imposte alle stelle, contrazione dei consumi, concorrenza sfrenata di altre forme distributive e delle stesse macellazioni private.
Su esplicita richiesta di Federcarni della provincia di Perugia, Gesenu sta mettendo a punto un servizio specifico per questo tipo di attività, che dovrebbe partire entro l’anno. Il servizio offerto da Gesenu dovrebbe avere una diffusione capillare, essere diversificato sulla base delle esigenze dei singoli macellai ed erogato ad un costo fortemente competitivo.
Il nuovo consiglio Federcarni ha anche concordato sulla necessità di organizzazione eventi per valorizzare la figura professionale degli operatori del settore, come “ambasciatori” della corretta alimentazione, in grado di consigliare i consumatori sulle caratteristiche e le preparazioni delle diverse carni. Si ripeteranno, inoltre, iniziative di aggregazione, come quella organizzata dal Comune di Perugia, che ha portato numerosi macellai Federcarni nei paesi dell’Emilia colpiti dal terremoto per testimoniare vicinanza e concreta solidarietà.