Federmoda plaude all’azione anticontraffazione dei Carabinieri di Spoleto, ma difende la categoria:
“Sono casi rari, che danneggiano prima di tutto gli imprenditori onesti”
Carlo Petrini, presidente di Federmoda-Confcommercio della provincia di Perugia, plaude ai Carabinieri della Stazione di Spoleto per l’azione che ha portato al sequestro presso un negozio cittadino di circa 500 capi di abbigliamento contraffatti, per un valore stimato di 50 mila euro.
Ma tiene a fare una puntualizzazione: “Il fenomeno della contraffazione danneggia non solo i consumatori, ma prima di tutto gli imprenditori onesti, che sono l’assoluta maggioranza. Episodi come quello avvenuto a Spoleto sono isolati, e non devono penalizzare l’immagine di una intera categoria che si adopera quotidianamente per tutelare qualità e professionalità, e per la quale il rapporto fiduciario con i propri clienti è un patrimonio essenziale ed insostituibile”. L’invito alle forze dell’ordine è dunque ad intensificare l’azione di contrasto – oltre che della contraffazione – soprattutto dell’abusivismo, molto più pervasivo e diffuso, spesso sotto gli occhi di tutti, che provoca al settore abbigliamento, calzature e pelletterie danni enormi, tanto meno sopportabili in un momento di crisi così drammatica, e che alimenta l’economia illegale.
Perugia, 17 gennaio 2012
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