Affitti ad uso abitativo stop al divieto del contante fino a 999,99 €
Il Dipartimento del Tesoro da il via libera alla riscossione degli affitti ad uso abitativo in contanti fino a 999,99 euro, non è applicabile nessuna sanzione.
Con una recente nota il dipartimento del Tesoro chiarisce che fino a 999,99 euro è ancora possibile pagare/riscuotere i canoni di locazione in contanti, e che il documento idoneo a documentare l’operazione sarà la consueta quietanza emessa dal proprietario per l’incasso dell’affitto:
“Per quanto qui rileva, deve conseguentemente desumersi che, fermo il limite di carattere generale di cui all’art. 49 d.lgs. n. 231/07, la finalità di conservare traccia delletransazioni in contante, eventualmente intercorse tra locatore e conduttore, può ritenersi soddisfatta fornendo una prova documentale, comunque formata, purché chiara, inequivoca e idonea ad attestare la devoluzione di una determinata somma di denaro contante al pagamento del canone di locazione, anche ai fini della asseverazione dei patti contrattuali, necessaria all’ottenimento delle agevolazioni e detrazioni fiscali previste dalla legge a vantaggio delle parti contraenti.”
In allegato il testo della nota interpretativa del Ministero Del Tesoro.
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