Alimentaristi, il 26 giugno incontro a Gubbio per fare il punto sul settore
Il 26 giugno, alle 14:30 appuntamento a Gubbio, rivolto a tutti gli imprenditori del comparto promosso dal sindacato Fida-Confcommercio della provincia di Perugia presso la sede dell’associazione di Via Matteotti.
La piccola distribuzione alimentare – nonostante la concorrenza della grande distribuzione organizzata e i contraccolpi della crisi – riveste ancora una funzione fondamentale sia da un punto di vista economico che sociale, soprattutto in regioni come l’Umbria caratterizzate da tante piccoli insedianti urbani. Continua ad essere punto di riferimento per chi cerca non solo risparmio, ma qualità, servizio personalizzato e flessibile, consulenza, rapporto umano. Valori che vanno però rilanciati e declinati in modo moderno: per questo sta lavorando la Fida, il sindacato dei dettaglianti dell’Alimentazione aderente alla Confcommercio della provincia di Perugia, che da Gubbio inizia un percorso di incontro e confronto con tutti gli operatori del settore per fare il punto sulle problematiche e le prospettive del settore, per raccogliere stimoli e proposte, per annunciare le iniziative già in programma. L’appuntamento per tutti gli operatori del settore alimentare in senso lato (comprese ad esempio le macellerie che vendono anche prodotti alimentari) è per il 26 giugno, alle 14:30 presso la sede della Confcommercio di Gubbio, in Via Matteotti.
Samuele Tognaccioli, vice presidente vicario Fida e promotore dell’iniziativa, lancia un appello a tutti i colleghi eugubini: “Pur se viviamo una situazione difficilissima, la nostra categoria deve recuperare la compattezza, l’orgoglio di rappresentare una categoria fondamentale del commercio, che ha ancora ragione di esistere perché capace di dare al consumatore servizi e prodotti di alta qualità e insostituibili. Non possiamo però fermarci a “guardare”: dobbiamo crescere, imparare il valore fondamentale di lavorare insieme, dell’innovazione, dei progetti che animano il territorio. Ed è questo il messaggio che vogliamo lanciare, partendo proprio da Gubbio”.
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