Alimentaristi, incontro di aggiornamento a Foligno
Per aiutare gli imprenditori ad affrontare il mercato che cambia FIDA-Confcommercio della provincia di Perugia, la Federazione dei Dettaglianti Alimentari, organizza un incontro di approfondimento, aperto gratuitamente a tutti gli imprenditori del settore alimentare intenso in senso lato, giovedì 4 settembre, alle 15.00, a Foligno, presso la Sala del Camino di Palazzo Deli, via Gramsci, 22.
Specializzazione e innovazione: sono gli strumenti attraverso i quali il piccolo dettaglio alimentare può crescere, mettendo a frutto le opportunità derivanti da un cambiamento nei comportamenti di acquisto dei consumatori, che oggi adottano strategie intelligenti di contenimento della spesa individuando nel negozio sotto casa la risposta ideale per chi vuole salvaguardare contemporaneamente qualità e portafoglio.
Per aiutare gli imprenditori ad affrontare il mercato che cambia FIDA-Confcommercio della provincia di Perugia, la Federazione dei Dettaglianti Alimentari, organizza un incontro di approfondimento, aperto gratuitamente a tutti gli imprenditori del settore alimentare intenso in senso lato, giovedì 4 settembre, alle 15.00, a Foligno, presso la Sala del Camino di Palazzo Deli, via Gramsci, 22.
Sarà l’occasione per fornire indicazioni tecniche sulle problematiche e di più forte attualità per gli imprenditori del settore e le normative specifiche, per condividere i progetti che l’organizzazione sta mettendo a fuoco, per coinvolgere gli imprenditori sulle iniziative che la Fida – Confcommercio realizzerà in occasione dei Festival I Primi d’Italia, a Foligno dal 25 al 28 settembre.
All’incontro partecipa Samuele Tognaccioli, vice presidente provinciale della Fida-Federazione dettaglianti alimentari aderente a Confcommercio.
“La crisi – sottolinea Samuele Tognaccioli, vice presidente provinciale della Fida-Federazione dettaglianti alimentari aderente a Confcommercio – ha indotto le famiglie a contrarre anche la spesa alimentare, specie quella per l’acquisto di carne, di prodotti lattiero-caseari e ortofrutta, e in generale a mettere in atto strategie di contenimento della spesa. Ma ha anche riportato molti consumatori verso i negozi di vicinato, dove possono risparmiare e scegliere la qualità.
L’affermazione di Tognaccioli trova ragione nei “conti” fatti dalla stessa Fida della provincia di Perugia, che ha calcolato in circa 2.500 euro l’anno il risparmio che si ottiene rivolgendosi ad un negozio situato nel raggio di 3/5 chilometri, risparmio che è il risultato del valore economico attribuito ad una serie di voci che incidono direttamente ed indirettamente sulla spesa.
In occasione dell’incontro di Foligno, agli operatori sarà presentato anche il volume “Il Negozio Alimentare”, pubblicato nella collana Le Bussole da Confcommercio e Fida, un vero e proprio manuale per scoprire quali sono le nuove tendenze del comparto, con quali strumenti e strategie affrontare i cambiamenti dei gusti e delle abitudini dei consumatori, come fare business nonostante la crisi.
Condividi