Allegrini, presidente Confcommercio Valnerina: “Ora Conte incontri gli imprenditori” | Confcommercio

Allegrini, presidente Confcommercio Valnerina: “Ora Conte incontri gli imprenditori”

Le richieste al nuovo governo di Confcommercio Valnerina: “un impegno specifico per il cratere e un Commissario straordinario con pieni poteri per sbloccare lo stallo che richiede risposte immediate, un taglio alla burocrazia di tutte le procedure, la revisione della zona rossa per restringere più efficacemente l’area”.
martedì 3 Settembre 2019 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

“Ben vengano le riunioni con i Comitati dei terremotati del Centro Italia, ma è ora necessario che il premier incaricato Conte incontri al più presto anche i rappresentati delle associazioni di categoria e gli imprenditori dell’area colpita dal terremoto, che possono aiutarlo a comprendere quanto sia difficile continuare a fare impresa nella Valnerina esasperata dal terremoto e dai ritardi della ricostruzione”.

Alberto Allegrini, presidente di Confcommercio Valnerina, fa sentire la sua voce all’indomani del vertice romano tra Giuseppe Conte e le delegazioni dei Comitati delle aree del cratere per chiedere al futuro governo una attenzione più alta e concreta nei confronti di chi, caparbiamente, continua a credere che per gli imprenditori della Valnerina possa esserci un futuro nella propria terra.

“Dopo 3 governi che si sono succeduti senza risolvere davvero i gravissimi problemi che incontriamo ogni giorno – aggiunge Alberto Allegrini – gli imprenditori della Valnerina chiedono al futuro premier un impegno specifico per il cratere e che rientri tra le priorità del nuovo governo la soluzione, in tempi rapidissimi, dei problemi creati prima dal terremoto e poi dai ritardi che fanno apparire sempre più lontana la ricostruzione dell’economia e della vita sociale nei territori più colpiti dal sisma.

Un Commissario straordinario con pieni poteri potrebbe essere strategico per sbloccare la situazione di stallo in cui ci troviamo, che richiede risposte immediate, un taglio alla burocrazia di tutte le procedure, la revisione della zona rossa per restringere più efficacemente l’area. Gli imprenditori della Valnerina si candidano fin da ora ad essere interlocutori attivi e propositivi sul territorio.”