anche quest’anno lettere ai contribuenti per anomalie sul reddito dichiarato

L’Agenzia delle Entrate ripropone la compagna di sensibilizzazione  dello scorso anno inviando ai contribuenti le lettere per comunicare le incongruenze riscontrate sulle spese sostenute e i redditi dichiarati per il periodo d’imposta 2010. Secondo dati dell’Agenzia Entrate sono in arrivo 300.000 lettere. Lo scopo perseguito è quello di invitare i contribuenti a dichiarare dei redditi in linea con il tenore di vita sostenuto avvertendo della possibilità che il contribuente possa essere soggetto a un accertamento sintetico – il Redditometro-
Il contribuente che riceve tali comunicazioni può procedere ad effettuare una difesa sullo scostamento rilevato, anche tramite informazione diretta via posta elettronica all’indirizzo citato nella lettera, spiegando i motivi dello scarto. La finalità delle lettere è quella di segnalare al contribuente l’anomalia riscontrata al fine di ottenere comportamenti più virtuosi per gli anni successivi. La lettera, in sostanza, ha il tono di un monito, con la funzione di condurre il contribuente a assumere un comportamento diverso, dichiarando, magari già per il periodo di imposta 2011, un importo reddituale più consono.

Un intervento di questo tipo era già stato messo in campo in passato per gli studi di settore: da alcuni anni, infatti, ai contribuenti che presentano rilevanti anomalie rispetto ai dati di Gerico (il software per il calcolo della congruità dei redditi di imprese e lavoratori autonomi rispetto agli standard delle rispettive categorie) , ad esempio indice di rotazione delle scorte troppo lento, produttività per addetto troppo bassa ecc. vengono inviate delle lettere di avviso, con l’intento di sensibilizzare i contribuenti durante il periodo delle dichiarazioni sullo strumento di accertamento.