Bonus e detrazioni, tutti gli incentivi fiscali per gli immobili | Confcommercio

Bonus e detrazioni, tutti gli incentivi fiscali per gli immobili

Detrazioni per ristrutturazioni edilizie e per l’efficienza energetica, bonus per l’adozione di misure antisismiche e per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici: ecco un quadro degli incentivi fiscali per gli immobili.
E’ a cura di Seac Confcommercio Umbria, la società di servizi che presta assistenza completa nel settore Contabile e Fiscale.
INFO: Seac Confcommercio Umbria, Tel. 075.506711 - n.censi@confcommercio.umbria.it
mercoledì 5 Giugno 2019 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

Sono state prorogate a tutto il 2019 le agevolazioni previste per il risparmio energetico.
Le tipologie di intervento:

  • detrazione del 65% per la generalità degli interventi di riqualificazione energetica, quali ad esempio, la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione, o con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia di condensazione; acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione, o di micro-cogeneratori in sostituzione degli impianti esistenti;
  • detrazione al 50% per acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi, di schermature solari, di impianti di climatizzazione dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A.

La detrazione delle spese sostenute per la riqualificazione energetica su parti comuni degli edifici condominiali è riconosciuta fino al 2021.

INTERVENTI DI RECUPERO EDILIZIO

Prevista la proroga, per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2019, della detrazione IRPEF (massimo al 50%) per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, su un importo massimo di € 96.000.

BONUS MOBILI ED ELETTRODOMESTICI

È prevista la proroga fino al 31 dicembre 2019 della detrazione IRPEF del 50% prevista a favore dei soggetti che sostengono spese per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici rientranti nella categoria A+ (A per i forni) finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio, per il quale si fruisce della relativa detrazione.
E’ necessario che i lavori di recupero edilizio siano iniziati a decorrere dal 1/1/2018. La detrazione è fruibile in 10 quote annuali per un massimo di Euro 10.000.

BONUS VERDE

Confermata la proroga anche per il 2019 della detrazione IRPEF del 36%, su una spesa massima di € 5.000 per unità immobiliare ad uso abitativo, fruibile dal proprietario o dal detentore dell’immobile sul quale sono effettuati interventi di “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi, realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
La detrazione spetta anche per gli interventi effettuati su parti comuni esterne di edifici condominiali, nel limite massimo di € 5.000 per unità immobiliare ad uso abitativo, e per le relative spese di progettazione e manutenzione. La norma richiede che i pagamenti siano effettuati tramite strumenti idonei a consentire la tracciabilità delle operazioni, e il beneficio va ripartito in 10 rate annuali.

SISMA BONUS

I contribuenti che eseguono interventi per l’adozione di misure antisismiche sugli edifici possono detrarre una parte delle spese sostenute dalle imposte sui redditi.
Per le spese sostenute dal 1º gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 spetta una detrazione del 50%, che va calcolata su un ammontare massimo di 96.000 euro per unità immobiliare (per ciascun anno) e che deve essere ripartita in cinque quote annuali di pari importo. La detrazione è più elevata (70 o 80%) quando dalla realizzazione degli interventi si ottiene una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi e quando i lavori sono stati realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali (80 o 85%).
Chi compra un immobile in un edificio demolito e ricostruito nei Comuni in zone classificate a “rischio sismico 1”, può detrarre dalle imposte una parte consistente del prezzo di acquisto (75 o 85%, fino a un massimo di 96.000 euro).
L’agevolazione è rivolta sia ai contribuenti soggetti all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) sia ai soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società (Ires).
Dal 2017 gli interventi possono essere realizzati su tutti gli immobili di tipo abitativo e su quelli utilizzati per le attività produttive, situati sia nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2) sia nelle zone sismiche a minor rischio (zona sismica 3), individuate dall’ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3274 del 20 marzo 2003.

INFO: Seac Confcommercio Umbria, Tel. 075.506711 – n.censi@confcommercio.umbria.it