Conflitto in Ucraina, Confcommercio al tavolo del MISE sui problemi delle imprese | Confcommercio
Conflitto in Ucraina, Confcommercio al tavolo del MISE sui problemi delle imprese

Conflitto in Ucraina, Confcommercio al tavolo del MISE sui problemi delle imprese

Rappresentanti Confcommercio hanno partecipato al tavolo convocato dal ministro Giorgetti per fare il punto sulle problematiche che stanno vivendo le imprese italiane a seguito del conflitto in Ucraina.
lunedì 14 Marzo 2022 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Nell’incontro, convocato presso il MISE, Confcommercio ha segnalato quanto emerso dai primi contatti con i territori e le Federazioni di categoria maggiormente coinvolte.
L’invito è ora a segnalare agli uffici Confcommercio Umbrianoicisiamo@confcommercio.umbria.italtre situazioni critiche che coinvolgono le imprese umbre, in vista di prossimi incontri istituzionali, presumibilmente più focalizzati sui singoli temi.

Per quanto riguarda il lato internazionalizzazione (import/export) i principali problemi emersi sono:

  • Blocco attività generale da parte dei trasportatori, non solo per i beni oggetto di embargo; di conseguenza tutto l’export verso la Russia è bloccato
  • Insolvenza dei clienti a causa della svalutazione del rublo e le limitazioni alle transazioni finanziarie
  • L’annullamento degli ordini
  • L’aumento dei costi dell’energia
  • Il comportamento del sistema assicurativo e bancario a discapito delle PMI italiane (fideiussioni)
  • Il prezzo dei cereali che a breve scarseggeranno con diminuzione mangimi per animali sia da latte che da macello (export carne e formaggi)
  • Il blocco delle esportazioni dei beni a duplice uso verso la Russia e la Bielorussia (incluso l’export materiali ferrosi)
  • L’import di componentistica dalla Cina (ANDEC) e dei prodotti finiti dal Far-East che subiranno rincari e blocchi.

In tema di politica industriale (e non solo) sono stati evidenziati i seguenti elementi di criticità:

  • Dinamica dei prezzi in ascesa vertiginosa
  • Richiesta di revisione delle quote comunitarie (es. latte, cereali, carni)
  • Shortage di cereali (u.s.) e olio di semi di girasole (per i preparati dolciari)
  • Carenza di pescato
  • In tema di trasporti: caro carburante, mancanza manodopera (autisti e portuali da Russia e Ucraina), blocco dei porti
  • In tema di turismo: forte calo dai Paesi confinanti l’Ucraina e blocco totale dei Paesi Balcanici; aumento del carburante del trasporto aereo; blocco spazio aereo russo e di conseguenza blocco voli dal Far-East.
Info e contatti