Credito d’imposta del 40% per le spese di formazione 4.0
E’ previsto a favore di tutte le imprese che effettuano spese in attività di formazione – indipendentemente dalla loro forma giuridica, dal settore economico in cui operano nonché dal regime contabile adottato – un credito d’imposta del 40% delle spese relative al solo costo aziendale del personale dipendente per il periodo in cui viene occupato in attività di formazione a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017.
Il credito d’imposta è riconosciuto, fino ad un importo massimo annuale di euro 300.000 per ciascun beneficiario, per le sole attività di formazione riguardanti l’acquisizione e/o consolidamento delle conoscenze delle tecnologie previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0., e a condizione che siano pattuite attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali.
È esclusa dall’agevolazione in esame l’attività di formazione ordinaria o periodica, organizzata dall’impresa per conformarsi alla normativa vigente in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, di protezione dell’ambiente e ad ogni altra normativa obbligatoria in materia di formazione.
Il credito d’imposta, che dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese, non concorre alla formazione del reddito e della base imponibile dell’IRAP.
Il credito potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione.
Ai fini dell’ammissibilità al credito di imposta, i costi dovranno essere certificati dal soggetto incaricato della revisione legale o da un professionista iscritto nel Registro dei revisori legali. Tale certificazione deve essere allegata al bilancio. Le imprese non soggette a revisione legale dei conti devono comunque avvalersi della certificazione di un revisore legale dei conti o di una società di revisione legale dei conti.
E’ ancora atteso un apposito decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, con il quale saranno definite le disposizioni applicative necessarie, nonché le modalità di verifica e controllo dell’effettività delle spese sostenute, le cause di decadenza e revoca del beneficio, le modalità di restituzione del credito d’imposta di cui l’impresa ha fruito indebitamente.
INFO
Sportello Bandi e Incentivi Confcommercio Umbria
– Fabio Settequattrini, tel. 075.506711 f.settequattrini@confcommercio.umbria.it
– Natascia Calanchini, tel. 0744.405910, n.calanchini@confcommercio.umbria.it
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