Credito d’imposta librerie, le modalità operative
Con il provvedimento 2018/513615 del 12 dicembre 2018 l’Agenzia delle Entrate ha stabilito le modalità per la fruizione del credito d’imposta in favore degli esercizi che effettuano attività di vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati, previsto dalla legge di bilancio 2018.
Ricordiamo che a decorrere dall’anno 2018 è infatti riconosciuto un credito d’imposta a favore degli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati, con codice ATECO principale 47.61 o 47.79.1. Il credito d’imposta è parametrato agli importi pagati a titolo di IMU, TASI e TARI, con riferimento ai locali dove si svolge l’attività di vendita di libri al dettaglio, nonché alle eventuali spese di locazione o ad altre spese individuate con il relativo decreto attuativo del 23 aprile 2018 del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Il credito può essere utilizzato unicamente in compensazione, con presentazione del modello F24 esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
L’Agenzia delle entrate verificherà, per ciascun modello F24 ricevuto, che l’importo del credito d’imposta utilizzato non risulti superiore all’ammontare del credito complessivamente concesso all’impresa, al netto dell’agevolazione fruita attraverso i modelli F24 già presentati.
Nel sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile la risoluzione 87/E del 13/12/2018: per consentire l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito d’imposta, è istituito il codice tributo “6894” denominato “TAX CREDIT LIBRERIE – credito d’imposta a favore degli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati – art. 1, comma 319, della legge 27 dicembre 2017, n. 205”.
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