Debutto difficile per gli Indici di Affidabilità Fiscale, si attende la proroga dei versamenti | Confcommercio

Debutto difficile per gli Indici di Affidabilità Fiscale, si attende la proroga dei versamenti

Ritardi nel rilascio del software ufficiale, mancanza delle circolari esplicative, incertezze sui contenuti dell’attesissimo decreto di proroga: sono tutti elementi che rendono difficile il debutto degli Indici di Affidabilità Fiscale (ISA) che, a decorrere dal periodo d'imposta 2018, subentrano agli Studi di Settore per le attività economiche nel settore del commercio, delle manifatture, dei servizi e delle attività professionali.
INFO: Responsabile Fiscale Seac Confcommercio - Nicoletta Censi - Tel. 075.506711- n.censi@confcommercio.umbria.it.
mercoledì 12 Giugno 2019 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

I nuovi ISA, tramite l’elaborazione dei dati contabili ed extracontabili dichiarati dal contribuente, forniscono una sintesi di valori attraverso cui sarà possibile verificare la normalità e la coerenza della gestione aziendale o professionale, consentendo al contribuente di determinare il proprio indice di “affidabilità fiscale” – in una scala compresa tra 1 e 10 – e accedere, eventualmente, ai benefici premiali.

Studi di settore addio, in vigore i nuovi indicatori ISA 2019

Intanto, sembra sempre più vicina la proroga dei versamenti dal 1° al 22 luglio, chiesta anche da Confcommercio.
Il ministro dell’Economia Giovanni Tria ha firmato il decreto del presidente del Consiglio dei ministri per lo slittamento del termine a causa del ritardo nella diffusione del software ufficiale per la compilazione – e quindi per il calcolo delle imposte dovute – delle nuove pagelle fiscali ISA, che da quest’anno prendono il posto degli Studi di settore.
Il decreto ora dovrà andare a Palazzo Chigi per la firma del premier Giuseppe Conte. Servirà poi la registrazione della Corte dei Conti per il successivo approdo in Gazzetta Ufficiale.