Fiducia imprese: crescono i servizi scende il commercio
L'indice destagionalizzato aumenta in misura marcata nei servizi(da 71,1 a 81,7), mentre quello del commercio al dettaglio diminuisce da 81,9 a 77,7. Nei servizi, migliorano le attese sugli ordini e aumenta le attese sull'economia in generale.
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L’indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane cresce a luglio da 75,8 a 81,8. Lo rileva l’Istat aggiungendo che si tratta del livello piu’ alto da marzo. La dinamica dell’indice rispecchia andamenti settoriali differenziati, con un peggioramento del clima di fiducia per le imprese manifatturiere, delle costruzioni e del commercio al dettaglio ed un miglioramento per le aziende dei servizi di mercato. In particolare, l’indice destagionalizzato del clima di fiducia del settore manifatturiero scende a 87,1 da 88,7 del mese precedente. I giudizi sugli ordini e le attese di produzione delle imprese manifatturiere peggiorano; il saldo relativo ai giudizi sulle scorte di magazzino registra un leggero aumento. Secondo le consuete domande trimestrali sulla capacita’ produttiva, nel secondo trimestre il grado di utilizzo degli impianti delle imprese manifatturiere scende al 69,5% dal 70,0% del primo trimestre. L’indice destagionalizzato del clima di fiducia delle imprese di costruzione diminuisce da 85,6 a 84,0. L’indice destagionalizzato del clima difiducia nelle imprese dei servizi aumenta in misura marcata (da 71,1 a 81,7), mentre quello del commercio al dettaglio diminuisce da 81,9 a 77,7. Nei servizi, migliorano sia i giudizi, sia le attese sugli ordini e aumenta significativamente il saldo delle attese sull’economia in generale.
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