MePa, cosa cambia con il nuovo Codice degli Appalti | Confcommercio
MePa, cosa cambia con il nuovo Codice degli Appalti

MePa, cosa cambia con il nuovo Codice degli Appalti

Al via dal 5 giugno la pubblicazione dei nuovi bandi MePA aggiornati secondo il nuovo Codice Appalti: è necessario aggiornare le proprie dichiarazioni entro il 30 giugno prossimo per non vedersi sospendere l’abilitazione.
lunedì 5 Giugno 2023 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Le disposizioni del nuovo Codice Appalti, tranne alcune eccezioni, entreranno in vigore al 1° luglio 2023. I bandi e gli avvisi pubblicati da quella data dovranno quindi rispettare le nuove norme.

Questo impatterà anche sui processi di acquisto elettronici utilizzati dalla Pubblica Amministrazione attraverso la piattaforma digitale MePa di Consip: il luogo virtuale dove si incontrano la domanda delle Pubbliche Amministrazioni e le offerte delle imprese.

 

Il MEPA e nuovo Codice Appalti 2023

Anche le procedure che si svolgono all’interno del mercato elettronico devono rispettare la nuova disciplina generale dettata in materia di appalti.

Consip ha individuato le seguenti tempistiche di adeguamento riguardo al MePa:

  • a partire dal 5 giugno verrà introdotta un’apposita funzionalità del sistema che consentirà agli operatori economici già abilitati di modificare le dichiarazioni già rese, integrandole con i nuovi obblighi previsti dal nuovo Codice Appalti. Da tale data, inoltre, se un operatore economico vorrà abilitarsi ex novo al MePa potrà utilizzare unicamente tale procedura;
  • dal 5 giugno sono pubblicati i nuovi bandi (efficaci dall’entrata in vigore del nuovo Codice Appalti e quindi dal 1° luglio 2023) per consentire agli operatori economici di continuare a operare sul MePa in continuità;
  • a partire dal 1° luglio 2023 diventeranno efficaci i nuovi bandi; solo gli operatori economici che avranno modificato le proprie dichiarazioni potranno continuare a vendere sul mercato elettronico, mentre chi non lo avrà fatto non potrà operare più sul MePa in continuità.

È previsto dunque un periodo transitorio, compreso dal 5 giugno al 30 giugno 2023, nel corso del quale gli operatori economici dovranno necessariamente attivarsi per modificare le dichiarazioni già rese al fine di poter continuare a vendere sul MePa.

Sarà necessario aggiornare le dichiarazioni commerciali per ogni categoria a cui l’operatore economico è abilitato:

  • il “fatturato globale” dell’impresa;
  • il “fatturato dei contratti analoghi” relativo alla specifica categoria.

 

ATTENZIONE QUINDI: dal 1° luglio diventeranno efficaci i nuovi bandi. Se entro tale data le imprese non avranno modificato le dichiarazioni non sarà possibile ricevere ordini dalla Pubblica Amministrazione né partecipare a RdO pubblicate fino al completamento modifica.

Info e contatti

Sportello MePa Confcommercio Umbria

Fabrizio Grilli – tel. 075.506711