Mepa, nuove modalità di autenticazione dal 1° gennaio 2024

Il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione MePA, gestito da Consip è la piattaforma digitale dove le Pubbliche Amministrazioni possono fare acquisti in rete, il luogo virtuale dove si misurano la domanda delle PA e le offerte delle imprese.
Le procedure che si svolgono all’interno del Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione MePA devono rispettare la disciplina generale in materia di appalti.

Il nuovo Codice degli appalti, entrato in vigore il 1° aprile 2023 e divenuto efficace il 1° luglio, introduce un nuovo fondamentale appuntamento: il 1° gennaio 2024 entreranno in vigore anche le regole che disciplinano la “digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti”.
Il nuovo Codice degli appalti ha pertanto indicato, attraverso le regole tecniche definite da AgID – Agenzia per l’Italia Digitale, il livello minimo di sicurezza delle piattaforme di approvvigionamento digitale con l’obiettivo di garantire uno scambio di dati e informazioni semplice e sicuro.

Tra le tante novità, ecco quindi che, dal 1° gennaio 2024 anche per il Portale Acquisti in rete le modalità di autenticazione dovranno essere di tipo LoA3: SPID di livello 2, CIE 2, e, per gli utenti appartenenti agli altri Stati membri della Comunità Europea, le funzionalità del nodo eIDAS.

AUTENTICAZIONE TRAMITE SPID

Per quanto riguarda SPID, è importante sapere che Acquisti in rete permetterà l’accesso attraverso le seguenti tipologie (tra quelle previste dalla nota di AgID):

• SPID persona fisica – Identità digitale della persona fisica (veicola solo i dati della persona fisica)
• SPID persona fisica per uso professionale – Identità digitale ad uso professionale della persona fisica (veicola solo i dati della persona fisica)
• SPID persona giuridica per uso professionale – Identità digitale ad uso professionale per la persona giuridica (veicola i dati della persona fisica e della persona giuridica).

NUOVI SISTEMI DI AUTENTICAZIONE, PERCHE’

I nuovi sistemi di autenticazione:

• garantiscono un accesso sicuro e affidabile ai servizi online, contribuendo a prevenire frodi
• aumentano l’efficienza dei processi di approvvigionamento
• semplificano la partecipazione delle imprese alle gare d’appalto pubbliche
• consentono una maggiore interoperabilità tra diverse piattaforme e servizi digitali offerti dalle Pubbliche Amministrazioni
• promuovono l’adozione di soluzioni digitali e la modernizzazione del settore pubblico.

COSA ACCADE DAL 1° GENNAIO 2024

Dal 1° gennaio saranno abbandonate le abituali utenze e password e l’accesso al Portale Acquisti in rete avverrà tramite SPID (anche per uso professionale, purché legato alla persona fisica) CIE o eIDAS.
In pratica, dal 1° gennaio 2024:

• L’utente già registrato o abilitato non dovrà fare altro che effettuare il login con i nuovi sistemi.
• I nuovi utenti accederanno al Portale con le nuove modalità, ma dovranno integrare le informazioni fornite dal sistema di autenticazione con le altre informazioni di contatto necessarie all’utilizzo di Acquisti in rete.
• Per non bloccare la propria operatività su Acquisti in rete, è molto importante essere pronti al passaggio alle nuove modalità di autenticazione, verificando il possesso di SPID (anche per uso professionale, purché legato alla persona fisica) o CIE (eIDAS per gli operatori economici esteri). Per tutti gli operatori economici dei Paesi non appartenenti all’Unione Europea, o che comunque non hanno aderito a eIDAS, sarà messa a disposizione una modalità di autenticazione alternativa.