Nuove misure di contrasto all’evasione: la lotteria degli scontrini | Confcommercio

Nuove misure di contrasto all’evasione: la lotteria degli scontrini

Il Decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124 “disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili”, è già entrato in vigore, ma dovrà essere convertito in legge entro 60 giorni dalla pubblicazione.
INFO: Responsabile Fiscale Seac Confcommercio, Nicoletta Censi, Tel. 075.506711 - n.censi@confcommercio.umbria.it
martedì 5 Novembre 2019 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Lotteria degli scontrini

Il decreto conferma l’avvio della cosiddetta “lotteria degli scontrini” a decorrere dal 1° gennaio 2020, che consentirà ai contribuenti persone fisiche di partecipare ad una lotteria mediante l’estrazione a sorte di premi.
Per partecipare all’estrazione è necessario che i contribuenti, al momento dell’acquisto, comunichino il proprio codice fiscale all’esercente e che quest’ultimo trasmetta all’Agenzia delle entrate i dati della singola cessione o prestazione.
Per incentivare la partecipazione alla lotteria, vengono esclusi dall’imposizione ai fini Irpef e da qualsiasi prelievo i premi attribuiti nell’ambito della lotteria nazionale. Inoltre, viene affiancata alla lotteria degli scontrini una specifica estrazione di premi in denaro riservati tanto ai consumatori finali quanto agli operatori IVA qualora il pagamento della operazione commerciale avvenga esclusivamente con pagamento elettronico.
Per gli esercenti che al momento dell’acquisto di beni e servizi rifiutino il codice fiscale del contribuente o non trasmettano all’Agenzia delle entrate i dati della singola cessione o prestazione, è introdotta la sanzione amministrativa da euro 100 a euro 500.
Fino al 30 giugno 2020, data in cui si concluderà il periodo transitorio per l’installazione dei registratori telematici, la sanzione non sarà applicabile agli esercenti che assolvono temporaneamente l’obbligo di memorizzazione dei corrispettivi mediante misuratori fiscali già in uso non idonei alla trasmissione telematica ovvero mediante ricevute fiscali.

Il commento della Fiva Federazione Italiana Venditori Ambulanti aderente a Confcommercio: “La lotteria degli scontrini non ricada sui commercianti”. Il presidente Errico: “Lo Stato può organizzare tutte le lotterie che vuole ma se ne deve assumere i costi relativi, sul piano finanziario e su quello organizzativo”.