Provincia di Perugia, pesante saldo negativo tra imprese nate e cessate | Confcommercio

Provincia di Perugia, pesante saldo negativo tra imprese nate e cessate

Secondo l'indagine Movimprese, in provincia di Perugia, nei primi tre mesi del 2014 sono cessate 1.720 imprese a fronte di 1.315 aperture, con un saldo negativo di 405 unità. Un dato pesante,  che testimonia come la ripresa sia ancora lontana. Drammatico il dato dei fallimenti, raddoppiato rispetto all'anno scorso. 

lunedì 12 Maggio 2014 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Al 31 marzo 2014 lo stock complessivo delle imprese operanti in provincia di Perugia scende a 72.976, lo 0,6% in meno rispetto al trimestre precedente, l’ultimo del 2013.
Nei primi tre mesi del 2014 sono cessate 1.720 imprese a fronte di 1.315 aperture, con un saldo negativo di 405 unità.
Migliore la situazione tendenziale: rispetto al primo trimestre di un anno fa, le aperture sono cresciute del 15% e le chiusure scese del 6%.
In forte crescita le imprese “under 35”, Femminili e Straniere.
Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia: “Mentre assistiamo ad un seppur modesto miglioramento della situazione economica congiunturale, anche nel primo trimestre del 2014 registriamo una contrazione della base imprenditoriale provinciale. Ci attendevamo una risposta diversa, ma evidentemente il gap temporale tra la ripresa economica e i suoi effetti sulla capacità di fare impresa resta ampio e le imprese continuano a chiudere più di quanto non ne nascano”.
“E purtroppo, non rallenta la dinamica dei fallimenti e delle altre procedure concorsuali, cresciuti in provincia del 48,6% rispetto allo stesso periodo del 2013, un dato peggiore della media nazionale (+ 24%) di oltre il doppio”.

 MOVIMPRESE – I TRIMESTRE 2014