Registratori di cassa da adeguare entro il 1° gennaio 2019: sconti super con H.Pierre! | Confcommercio

Registratori di cassa da adeguare entro il 1° gennaio 2019: sconti super con H.Pierre!

Grazie alla convenzione appena rinnovata, è salito al 35% lo sconto garantito agli associati Confcommercio Umbria dall'azienda H.Pierre sui registratori di cassa. 

Ricordiamo che dal 1° gennaio 2020, chi fa commercio al dettaglio dovrà memorizzare e trasmettere telematicamente alle Entrate i dati dei corrispettivi giornalieri, e che per ogni misuratore fiscale lo Stato offre un contributo pari al 50% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 250 euro in caso di acquisto e di 50 euro in caso di adattamento. 

Se non avete un registratore adeguato, è il momento di acquistarlo utilizzando la convenzione!

INFO: Mandamenti territoriali; Ufficio Marketing Confcommercio Umbria, tel. 075.506711, b.cecchini@confcommercio.umbria.it 



martedì 6 Agosto 2019 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

L’azienda H.Pierre garantisce agli associati sconti dal 20 al 30% anche su touch screen e palmari, cassetti automatici, bilance da banco, assistenza tecnica e altri servizi.

Lo sconto sui registratori di cassa rende meno oneroso l’adeguamento a cui sono chiamati i commercianti al dettaglio, in vista dell’entrata in vigore dal 1° primo gennaio 2020, dell’obbligo di memorizzare e trasmettere telematicamente alle Entrate i dati dei corrispettivi giornalieri, data anticipata al primo luglio 2019 per gli esercenti con un volume d’affari superiore a 400mila euro.

IL CREDITO D’IMPOSTA 
Ricordiamo che per ogni misuratore fiscale lo Stato offre un contributo pari al 50% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 250 euro in caso di acquisto e di 50 euro in caso di adattamento. 

Il contributo è valido per le spese sostenute nel 2019 e nel 2020.

Viene concesso all’esercente come credito d’imposta, “utilizzabile in compensazione tramite modello F24, a partire dalla prima liquidazione periodica dell’Iva successiva al mese in cui è stata registrata la fattura relativa all’acquisto o all’adattamento del misuratore fiscale ed è stato pagato, con modalità tracciabile, il relativo corrispettivo”.

Per il buon esito dell’invio dell’F24 contenente il credito d’imposta fruito, il contribuente dovrà utilizzare solo i canali Entratel messi a disposizione dall’Agenzia Entrate, o con le proprie credenziali o avvalendosi degli intermediari autorizzati.

Il credito, aggiunge l’agenzia fiscale, “deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi dell’anno d’imposta in cui è stata sostenuta la spesa e nella dichiarazione degli anni d’imposta successivi, fino a quando se ne conclude l’utilizzo”.

Per usufruire dell contributo l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo “6899” da utilizzare nel modello F24.

In sede di compilazione del modello F24, il suddetto codice tributo è esposto nella sezione “Erario”, nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”.
Il campo “anno di riferimento” è valorizzato con l’anno di sostenimento della spesa, nel formato “AAAA”.

INFO SUL CREDITO D’IMPOSTA: Responsabile Fiscale Seac Confcommercio – Nicoletta Censi – Tel. 075.506711 – n.censi@confcommercio.umbria.it