Restrizioni fino al 3 maggio, riaprono alcune attività
Dal punto di vista commerciale sono previste pochissime deroghe, tra cui quella per librerie, negozi per neonati e cartolerie che riapriranno dal 14 aprile.
Resteranno in vigore fino al 3 maggio le restrizioni adottate a livello nazionale nell’ambito dell’emergenza coronavirus. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ribadendo che la maggior parte delle attività resteranno chiuse ancora per tre settimane al fine di evitare il rischio di una seconda ondata di contagio.
Senza valide motivazioni (lavoro, spesa, visite sanitarie) sarà quindi vietato uscire dal proprio domicilio.
Dal punto di vista commerciale sono previste pochissime deroghe, tra cui quella per librerie, negozi per neonati e cartolerie che riapriranno dal 14 aprile.
“Prometto che se anche prima del 3 maggio si verificassero le condizioni, cercheremo di provvedere di conseguenza”, ha aggiunto il premier specificando che “il lavoro per la fase 2 è già partito, non possiamo aspettare che il virus sparisca dal nostro territorio. Servirà un programma articolato e organico su due pilastri: un gruppo di lavoro di esperti e il protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Condividi