Rischi correlati al caldo nei luoghi di lavoro, come prevenirli

Il caldo di questi giorni ha spinto la Regione a definire un documento dal titolo Indicazioni per la prevenzione e protezione dai rischi correlati alle condizioni climatiche di caldo estremo negli ambienti di lavoro, che trovi in ALLEGATO.

E’ ovvio che ci sono aziende a maggiore rischio ed altre a minore rischio. Ogni azienda, attraverso lo strumento del DVR – Documento di Valutazione del Rischio – dovrà valutare l’effettiva esposizione del lavoratore e individuerà le relative misure preventive da adottare, caso per caso.

La valutazione del rischio, infatti, deve includere tutti i rischi per la salute e sicurezza, tra cui quelli derivanti da esposizione ad agenti fisici, comprese le radiazioni e il microclima e, quindi, anche il rischio di danni da stress termico dovuto a temperature eccezionalmente elevate o a condizioni climatiche particolarmente avverse. Proprio al fine di identificare ed adottare le opportune misure di prevenzione e protezione con particolare riferimento alle norme di buona tecnica e alle buone prassi.

E’ facilmente ipotizzabile che, alla luce del cambiamento climatico e come già avvenuto in altre regioni, il documento costituirà una linea di indirizzo non solo per l’anno in corso ma anche per il futuro, e che quindi andrà posto sempre maggior attenzione al rischio da stress termico.

ULTIM’ORA:

La Presidente della Regione Donatella Tesei ha emesso l’ordinanza contingibile e urgente del 26 luglio 2024 n. 1 in materia di igiene e sanità pubblica con la quale vengono fornite “Misure di prevenzione per l’attività lavorativa nel settore agricolo e florovivaistico, nonché nei cantieri edili all’aperto, in condizioni di esposizione prolungata al sole”.

L’ordinanza (IN ALLEGATO) vieta “il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12:30 alle ore 16:00, con efficacia immediata e fino al 31 agosto 2024, sull’intero territorio regionale nelle aree o zone interessate dallo svolgimento di lavoro nel settore agricolo e florovivaistico, nonché nei cantieri edili limitatamente ai soli giorni in cui la mappa del rischio indicata sul sito https://www.worklimate.it  riferita a: “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” ore 12:00, segnali un livello di rischio “ALTO”.