Sagre ed altre misure, la nuova ordinanza della Regione Umbria
Tra le misure di maggiore interesse, quella che riguarda sagre e feste paesane, che saranno consentite per una durata massima di quattro giorni consecutivi: un risultato non scontato, visto che altre Regioni non hanno posto limiti.
La cosa migliore per tutelare le imprese della ristorazione, ovviamente, sarebbe stato uno stop totale delle sagre, almeno per questa difficile estate. Come alcuni comuni umbri hanno scelto di fare.
Con l’ordinanza n. 39 del 17 luglio 2020, la Regione Umbria ha autorizzato l’esercizio delle attività di sagre e fiere locali, ivi comprese le mostre mercato e le feste popolari, nel rispetto delle specifiche linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative di cui all’allegato 1 del DPCM 14 luglio 2020.
Linee guida aggiornate relative alla riapertura delle attività economiche
Le sagre e feste popolari sono consentite per la durata massima di 4 giorni consecutivi.
Viste le restrizioni, si immagina che quest’anno le sagre saranno in numero molto ridotto, anche perché non tutte sono attrezzate per rispettare i Protocolli di sicurezza.
Confcommercio Umbria e Fipe vigileranno sul rispetto dei Protocolli di sicurezza.
Sulla base anche delle vostre indicazioni (da inviare alla segreteria Fipe Concommercio: tel. 075.506711 – fipe@confcommercio.umbria.it) effettueranno segnalazioni tempestive agli organi preposti al controllo.
Viene consentito l’utilizzo delle carte da gioco nell’ambito delle attività economiche produttive e ricreative con obbligo di utilizzo di mascherina; igienizzazione frequente delle mani e della superficie di gioco; rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro sia tra giocatori dello stesso tavolo sia tra tavoli adiacenti.
Nel caso di utilizzo di carte da gioco è consigliata inoltre una frequente sostituzione dei mazzi di carte usati con nuovi mazzi.
E’ altresì consentita la messa a disposizione di giornali, riviste o altro materiale cartaceo per la lettura o consultazione pubblica da parte dei clienti, all’interno di pubblici esercizi, degli studi professionali, delle attività di parrucchieri, tatuatori ed estetisti, e in generale in tutte le attività aperte al pubblico o che prevedano la fruizione da parte di clienti, purché sia indossata la mascherina e, prima e dopo il loro utilizzo, sia effettuata una minuziosa pulizia delle mani con acqua e sapone o con il gel igienizzante, da posizionarsi nelle vicinanze.
Sono consentite le manifestazioni storiche.
E’ consentita l’apertura al pubblico delle saune in qualsiasi struttura, con caldo e secco e temperatura regolata in modo da essere sempre compresa tra gli 80° ed i 90°.
INFO: Area Normativa Confcommercio Umbria, dott.ssa Michela Martini, tel. 075.506711, m.martini@confcommercio.umbria.it
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