Sicurezza sul lavoro, nuove misure con il decreto PNRR | Confcommercio
Sicurezza sul lavoro, nuove misure con il decreto PNRR

Sicurezza sul lavoro, nuove misure con il decreto PNRR

Dal 2 marzo è entrato in vigore il decreto legge con disposizioni urgenti finalizzate a garantire l’attuazione del PNRR, che prevede anche importanti novità in tema di sicurezza dei luoghi di lavoro.
mercoledì 6 Marzo 2024 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto PNRR comporta l’entrata in vigore di un ennesimo intervento normativo in materia di sicurezza sul lavoro.
Per informazioni più approfondite o assistenza, contatta i tecnici dello SPORTELLO CAT Servizio Sicurezza di Confcommercio Umbria.

 

Riformulazione dei requisiti per la fruizione degli incentivi di natura contributiva e normativa

Per fruire dei benefici contributivi e normativi in materia di lavoro e legislazione sociale i datori di lavoro, sono tenuti:

  • al rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali e territoriali sottoscritto dalle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale
  • ad avere il documento unico di regolarità contributiva (DURC)
  • e ora a partire dal 2 di marzo, all’assenza di violazioni nelle predette materie, ivi comprese le violazioni in materia di tutela delle condizioni di lavoro nonché di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro individuate con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Il che significa che, il ministero dovrà individuare precisamente le tipologie di violazioni che, se rilevate in fase ispettiva, produrranno la revoca dei benefici.

Il datore di lavoro potrà evitare di vedersi revocati i benefici se regolarizzerà la sua posizione entro i termini indicati dagli organi di vigilanza.
Per le violazioni che non possono essere oggetto di regolarizzazione, il recupero non può essere superiore al doppio dell’importo sanzionatorio oggetto del verbale ispettivo.

 

Incentivi ai regolari

Premiati coloro che dimostrano comportamenti virtuosi nella gestione dei rapporti di lavoro.
Se all’esito dell’ispezione non emergano violazioni o irregolarità l’Ispettorato, previo consenso del datore di lavoro, potrà iscrivere lo stesso in un’apposita “Lista di Conformità”, telematica e consultabile pubblicamente.
Tale iscrizione equivale ad un attestato di regolarità che permette al datore di lavoro di non essere sottoposto nei 12 mesi successivi a ulteriori verifiche (salvo che in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, per richieste di intervento, o in caso di indagini della Procura).

 

Lotta al sommerso

Al fine di rafforzare l’attività di contrasto del fenomeno del lavoro sommerso e irregolare e la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, vengono introdotte fattispecie di reato al posto delle sanzioni amministrative.
Si ritorna quindi indietro rispetto alla depenalizzazione avvenuta nel 2016.

Dal prossimo 1° settembre, inoltre, per i soggetti che non provvedono entro il termine stabilito al pagamento dei contributi o premi dovuti alle gestioni previdenziali ed assistenziali, ovvero vi provvedono in misura inferiore a quella dovuta, sono previste nuove tipologie di sanzioni che hanno l’intento di “rendere maggiormente vantaggioso operare nell’economia regolare”.

Info e contatti

SPORTELLO CAT Servizio Sicurezza – Confcommercio Umbria

Ufficio 075/506711