Sistri: per la cancellazione in arrivo procedure semplificate
Il ministero dell’Ambiente ha preannunciate con una circolare del 25 giugno la prossima indicazione di procedure semplificate per la cancellazione dal Sistri delle imprese che non sono più tenute ad aderire, che non devono pagare quindi pagare il contributo entro il 30 giugno anche se non si sono cancellate.
Ennesima novità in quel gran “pasticcio all’italiana” che è diventato il Sistri. Il ministero dell’Ambiente ha pubblicato nel sito www.sistri.it un comunicato nel quale specifica che le aziende iscritte che, in virtù dei nuovi criteri definiti dal decreto del ministro dell’Ambiente del 24 aprile scorso non sono tenute ad aderire al sistema e non hanno deciso di aderirvi volontariamente, non dovranno versare il contributo annuale di iscrizione alla scadenza del 30 giugno prossimo. Questo anche se entro tale data non abbiano effettuato o concluso la procedura di cancellazione.
A questo proposito, infatti, grazie alla pressione delle Associazioni di categoria lo stesso ministero ha preannunciato la prossima definizione e formalizzazione di procedure e modalità semplificate per la cancellazione dal Sistri dei soggetti iscritti che non sono più tenuti ad aderire al sistema, nonché per la restituzione dei dispositivi USB e Black box.
Resta fermo l’obbligo e la responsabilità della corretta conservazione dei dispositivi a carico degli utenti ai quali detti dispositivi sono stati consegnati in comodato d’uso.
Ovviamente nessun problema per chi avesse già provveduto alla cancellazione ed alla restituzione della chiavetta secondo le procedure fin qui in vigore.
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