Spesa "stabile" per le famiglie italiane ma si riducono i consumi alimentari | Confcommercio

Spesa “stabile” per le famiglie italiane ma si riducono i consumi alimentari

Nel 2011 la spesa media mensile è stata pari a 2.488 euro. Oltre il 35 per cento delle famiglie nel 2011 ha diminuito la quantità o la qualità dei prodotti alimentari acquistati rispetto al 2010. Cresce il "peso" dell'abitazione e dei trasporti.


 

mercoledì 4 Luglio 2012 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Nel 2011 la spesa media mensile per famiglia e’ pari a 2.488 euro (+1,4% rispetto all’anno precedente). Tenuto conto dell’errore campionario e della variazione del valore del fitto figurativo ”la spesa – riferisce l’Istat – risulta stabile in termini reali, nonostante la dinamica inflazionistica (+2,8%)”.
Il valore mediano della spesa mensile per famiglia e’ pari a 2.078 euro, l’1,9% in piu’
rispetto al 2010, ”e conferma la stabilita” osservata in termini di valore medio”. “La spesa media per generi alimentari e bevande – prosegue la nota dell”Istat – cresce, in termini nominali, del 2,2% rispetto al 2010, attestandosi a 477 euro mensili; in particolare, aumentano la spesa per carne, quella per latte, formaggi e uova e quella per zucchero, caffè e altro”. Il 35,8% delle famiglie nel 2011 ha diminuito la quantita’ e/o la qualita’ dei prodotti alimentari acquistati rispetto al 2010. Aumenta la quota di famiglie del Mezzogiorno che acquista generi alimentari presso gli hard-discount (si passa dall’11,2% del 2010 al 13,1% del 2011).
La spesa non alimentare complessiva e’ stabile, e pari a 2.011 euro mensili: diminuiscono le spese per abbigliamento e calzature (-5,9%) e aumentano quelle per l’abitazione (+3,3%). “Sulla spesa media mensile continua a crescere – evidenzia l’istituto di statistica – il peso dell’abitazione, così come quello dei trasporti”. Per quel che riguarda la distribuzione territoriale, la Lombardia e’ la regione con la spesa media mensile delle famiglie piu’ elevata (3.033 euro), seguita dal Veneto (2.903 euro). Fanalino di coda, anche nel 2011, e’ invece la Sicilia che, con una spesa media mensile di 1.637 euro, vede aumentare il divario dalla regione con la spesa piu’ elevata (circa 1.400 euro).