Spoleto, "vittoria" Confcommercio su gazebo e pedane | Confcommercio

Spoleto, “vittoria” Confcommercio su gazebo e pedane

La Soprintendenza ai monumenti ha concesso la deroga al divieto di installazione di pedane e gazebo all'esterno di bar e ristoranti di Spoleto, divieto derivante dalla mancanza del regolamento comunale sull'arredo urbano. Battaglia vittoriosa della Confcommercio di Spoleto, che aveva incitato gli operatori commerciali a sfidare il divieto e sollecitato Soprintenza e Comune alla deroga.  

mercoledì 2 Aprile 2014 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

La Soprintendenza ai monumenti ha concesso la deroga al divieto di installazione di pedane e gazebo all’esterno di bar e ristoranti di Spoleto, divieto derivante dalla mancanza del regolamento comunale sull’arredo urbano. Battaglia vittoriosa della Confcommercio di Spoleto,  insieme a ConSpoleto, che aveva incitato gli operatori commerciali a sfidare il divieto e sollecitato Soprintenza e Comune alla deroga.

Grazie alla deroga, gli uffici del Comune hanno iniziato a rilasciare i permessi, poichè già molte erano le richieste presentate dagli operatori per poter mettere i tavolini all’aperto, considerato l’arrivo della bella stagione.

Con l’ok della Soprintenza si apre uno spiraglio su  una vicenda che attende comunque di essere definita formalmente, attraverso il regolamento per l’arredo urbano che dovrebbe uniformare l’estetica di gazebo e pedane. Da tempo la Soprintendenza aveva fatto sapere di non essere più disponibile a concedere deroghe per autorizzare le installazioni delle strutture esterne. Da qui il problema per i commercianti che, volendo approfittare sia della bella stagione che del maggior flusso di visitatori legato alla fiction Don Matteo, si sono trovati nell’impossibilità di offrire alla clientela spazi esterni.

Da qui la dura reazione della Confcommercio di Spoleto e di ConSpoleto, che hanno chiesto alla Soprintenza di tornare sulle proprie decisioni e al Comune di appoggiare la richiesta delle imprese.  Il primo round è vinto, ora tocca al Comune mettere mano celermente al regolamento.