"Stangata" Imu su bar e ristoranti | Confcommercio

“Stangata” Imu su bar e ristoranti

La Fipe calcola che si pagheranno 188 milioni di euro, a patto che l'aliquota applicata agli immobili di uso commerciale sia quella minima del 7,6 per cento. Con la maggiorazione dell'aliquota il conto sale a 342 milioni.

domenica 20 Maggio 2012 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Bar e ristoranti pagheranno per l’Imu almeno 188 milioni di euro, se l’aliquota applicata agli immobili di uso commerciale sarà quella minima del 7,6%. Lo calcola la Fipe, secondo la quale, rispetto all’Ici, il rincaro sfiora il 100 per cento. L’incremento medio sarà di oltre il 90%, pari a 630 euro a persona. Ma le cose potrebbero andar peggio se i Comuni applicheranno la maggiorazione dell’aliquota. In tal caso l’impatto sale a 342 milioni, con un esborso di 1.200 euro a testa (+170%)Nel calcolo Imu la Fipe ha ricompreso anche gli effetti dell’Imu sui canoni di locazione inconsiderazione della ragionevole ipotesi che i proprietari cercheranno di recuperare la maggiorazione d’imposta in fase di rinnovo via via che i contratti andranno in scadenza. Si trattaquindi di un impatto che si concretizzerà in più annualità, mentre per il 2012 la stima della Federazione dei pubblici esercizi è di almeno 56 milioni di euro di maggiori imposte. Ad esempio, a fronte di una rendita catastale di 1.500 euro, l’Imu 2012 costerà 658,35 euro (con un’aliquota pari allo 0,76%), 315,63 euro in più rispetto all’Ici 2011. Se passiamo a una rendita di 4.000 euro, si pagherà per l’Imu 1.755,60 euro, il 92% in più dell’Ici dell’anno scorso (pari a 841,68 euro).