Terremoto, audizione del presidente Confcommercio Umbria in Commissione alla Camera dei Deputati dove ha portato le richieste delle imprese | Confcommercio

Terremoto, audizione del presidente Confcommercio Umbria in Commissione alla Camera dei Deputati dove ha portato le richieste delle imprese

Giorgio Mencaroni, come presidente di Confcommercio Umbria e Federalberghi Umbria, ha rappresentato i drammatici problemi delle imprese umbre nel dopo terremoto e le loro richieste per sostenere una ripresa che guardi al futuro di tutti i territori colpiti dal terremoto, in modo diretto e indiretto.
mercoledì 22 Febbraio 2017 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

In audizione di fronte all’ottava Commissione della Camera dei Deputati, alla presenza della relatrice Chiara Braga, Giorgio Mencaroni, come presidente di Confcommercio e Federalberghi Umbria, ha rappresentato i drammatici problemi delle imprese umbre nel dopo terremoto e le loro richieste per sostenere una ripresa che guardi al futuro di tutti i territori colpiti dal terremoto, in modo diretto e indiretto.

Prima richiesta è proprio quella del riconoscimento del danno indiretto da terremoto, che Confcommercio sostiene con forza da mesi, in tutte le sedi possibili.
“La sfida – commenta il presidente Mencaroni – è lavorare ad una ricostruzione di grande qualità e, contemporaneamente, mantenere vivo il tessuto imprenditoriale umbro, perché non si abbiano territori, paesi e città ricostruiti nelle strutture fisiche, ma privi di servizi per i residenti e per i turisti che torneranno a scegliere l’Umbria.
Per vincere questa sfida – ha insistito il presidente di Confcommercio e Federalberghi Umbria anche nel corso dell’audizione – bisogna immaginare misure che consentano alle imprese di continuare a restare aperte, soprattutto con risorse e detrazioni sui costi del personale, che non vogliamo mandare a casa.
Solo nel turismo, in Umbria è oggi a rischio un terzo dei 15 mila posti di lavoro, e in questa battaglia per mantenere i livelli occupazioni chiediamo anche il sostegno dei sindacati dei lavoratori dipendenti”.

Le altre richieste presentate alla relatrice dell’ottava Commissione: l’abbattimento di imposte e tributi, a cominciare da IMU e nettezza urbana, che vanno graduati sulla base delle nuove condizioni in cui operano oggi le imprese; lo slittamento automatico dei mutui per i prossimi due anni; un aiuto concreto, attraverso la concessione di spazi gratuiti sui canali nazionali Rai, nelle campagne di comunicazione che dovranno sostenere la ripresa del turismo verso l’Umbria.