Terremoto, Zona Franca Urbana: dal 18 giugno al via le domande per le agevolazioni
Info: Responsabile Fiscale Seac Confcommercio - Nicoletta Censi - Tel. 075.506711- n.censi@confcommercio.umbria.it - Area Normativa Confcommercio Umbria, Michela Martini, tel. 075.506711, m.martini@confcommercio.umbria.it
È arrivata infatti la circolare del ministero dello Sviluppo economico che – anche alla luce delle novità introdotte con la Legge di Bilancio 2019 – chiarisce le modalità di accesso alle agevolazioni fiscali e contributive riservate sia alle imprese che ai lavoratori autonomi del cratere del sisma e per la quale è prevista una dotazione finanziaria di 141.700.000.
DESTINATARI DEL PROVVEDIMENTO
- i soggetti già beneficiari delle esenzioni fiscali e contributive previste per la zona franca urbana, che possono fruire delle somme residue già concesse e non fruite per i periodi d’imposta 2017 e 2018 anche per i periodi d’imposta 2019 e 2020. La proroga dei periodi di imposta è automatica, non occorre presentare alcuna domanda.
- le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo, già avviate nella zona franca urbana alla data del 31 dicembre 2017 e già beneficiarie delle agevolazioni nell’ambito dei precedenti bandi emanati dal Ministero (istanza di cui all’allegato 1);
- le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo, di qualsiasi dimensione che, all’interno della zona franca urbana, hanno avviato una nuova iniziativa economica in data successiva al 31 dicembre 2017, ovvero che si impegnano ad avviarla entro il 31 dicembre 2019 (istanza di cui all’allegato 2).
Sono esclusi dalle agevolazioni i soggetti che:
– svolgono, alla data di presentazione dell’istanza, un’attività appartenente alla categoria “F” della codifica ATECO 2007 e che non avevano la sede legale e/o la sede operativa all’interno della zona franca urbana alla data del 24 agosto 2016;
– hanno già ottenuto le medesime agevolazioni di cui all’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017 e che, alla data di pubblicazione della legge di bilancio 2019, non hanno ancora avviato la fruizione dell’importo dell’agevolazione concessa complessivamente in esito ai bandi precedenti;
– alla data di presentazione dell’istanza, non hanno restituito le somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero, ivi incluse quelle di cui all’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017.
TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni concedibili sono rappresentate dalle esenzioni fiscali e contributive, precisamente:
– per i soggetti già beneficiari le agevolazioni sono riconosciute esclusivamente per i periodi di imposta 2019 e 2020 e i titolari di reddito di lavoro autonomo possono beneficiarie esclusivamente dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
– per i soggetti che hanno avviato l’attività in zona franca urbana in data successiva al 31 dicembre 2017, ovvero che si impegnano ad avviarla entro il 31 dicembre 2019, le agevolazioni sono riconosciute per il periodo d’imposta relativo all’avvio dell’attività nella medesima zona franca urbana e per i periodi successivi, che non potranno comunque eccedere l’annualità 2020
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica accessibile dal sito istituzionale del Ministero www.mise.gov.it dalle ore 12.00 del 18 giugno 2019 e fino alle ore 12.00 del 18 luglio 2019.
L’ordine temporale di presentazione delle istanze non determina alcun vantaggio o penalizzazione, le istanze presentate il primo giorno utile saranno quindi trattate alla stessa stregua di quelle presentate l’ultimo giorno.
In allegato circolare e modelli di domanda
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