Uso del contante, dal 1° luglio si abbassa il limite
Contemporaneamente, gli esercenti attività commerciale, arte e professioni, potranno godere del credito d’imposta che maturerà sulle commissioni addebitate per transazioni effettuate dai clienti con carte di pagamento.
INFO: Responsabile Fiscale Seac Confcommercio - Nicoletta Censi - Tel. 075.506711 - n.censi@confcommercio.umbria.it
Il Ministero dell’economia e delle finanze ha chiarito che con la definizione “soggetti diversi” si intendono entità giuridiche distinte.
Vengono dunque inclusi, a titolo esemplificativo, anche i trasferimenti intercorsi tra due società, o tra il socio e la società di cui questi fa parte, o tra società controllata e società controllante, o tra legale rappresentante e socio o tra due società aventi lo stesso amministratore, per acquisti o vendite, per prestazioni di servizi, per acquisti a titolo di conferimento di capitale, o di pagamento dei dividendi.
Inoltre, nella violazione sono coinvolti entrambi i soggetti che hanno effettuato il trasferimento: non solo, quindi, il soggetto che effettua la dazione di denaro, ma anche quello che lo riceve.
Il trasferimento di denaro contante superiore alla soglia sopra indicata, quale che ne sia la causa o il titolo, è vietato anche quando è effettuato con più pagamenti, inferiori al limite, che appaiono artificiosamente frazionati.
Confcommercio ha attivato convenzioni a livello nazionale per ridurre i costi di gestione dei POS e sul fronte del CREDITO.
INFO: Confcommercio Umbria, Ufficio Marketing, Barbara Cecchini, tel. 075.506711, marketingassociativo@confcommercio.umbria.it
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