Zone Franche Urbane, niente imposte per pubblicità e occupazione di suolo pubblico | Confcommercio

Zone Franche Urbane, niente imposte per pubblicità e occupazione di suolo pubblico

Dal 1° gennaio 2019 e fino al 31 dicembre 2020, le imprese che operano nelle Zone Franche Urbane, definite a seguito del sisma del 2016, beneficiano anche di alcune esenzioni dalle imposte locali.
INFO: Area Normative Confcommercio Umbria, tel. 075.506711 - m.martini@confcommercio.umbria.it.
mercoledì 26 Giugno 2019 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Il decreto Sbloccacantieri, che prevede l’estensione dei benefici delle Zone Franche Urbane ai professionisti e il differimento del termine per adempimenti fiscali e contributivi, prevede anche l’esenzione da alcune imposte locali.

Le misure riguardano le imprese che hanno sede legale o operativa nei seguenti Comuni: Arrone (TR), Cascia (PG), Cerreto di Spoleto (PG), Ferentillo (TR), Montefranco (TR), Monteleone di Spoleto (PG), Norcia (PG), Poggiodomo (PG), Polino (TR), Preci (PG), Sant’Anatolia di Narco (PG), Scheggino (PG), Sellano (PG), Spoleto (PG), Vallo di Nera (PG).

Non sono dovuti, a decorrere dal 1° gennaio 2019 fino al 31 dicembre 2020:

  • l’imposta comunale sulla pubblicità e il canone per l’autorizzazione all’installazione dei mezzi pubblicitari, riferiti alle insegne di esercizio di attività commerciali e di produzione di beni o servizi;
  • la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche.

Chi avesse già provveduto al pagamento di queste imposte, può fare richiesta di rimborso.

Gli uffici territoriali di Confcommercio Spoleto e Confcommercio Valnerina sono a disposizione per ulteriori informazioni e assistenza.